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Non ho mai capito perché Moratti prese Gasperini.Non vedo motivi logici, perlomeno.
Si sapeva che giocava sempre con la difesa a 3, se non piaceva doveva pensare ad altri.
"Prima cosa: non me ne sarei mai andato dopo 13 anni per ragioni tattiche. Anche perché il Milan oggi gioca come prima. Seconda cosa: sono io che ho deciso di andarmene, io ho rinunciato a un anno di contratto per lasciarci nel migliore dei modi. Me ne sono andato per ragioni di incompatibilità di carattere e di stile. Sono tutte cose che ho detto anche a lui (Berlusconi). A Narciso (Berlusconi) tutto quello che non è specchio non piace".
No finì lì perché Berlusconi non diede l'assenso all'operazione(come fece con Nesta, cosa che pochissimi ricordano) e il Milan non sapendo se avrebbe superato o meno il preliminare lo lasciò andare. Ma la colpa non è solo di calciopoli ma anche di una proprietà che aveva appena venduto a 46 milioni di euro Sheva e non se la sentì di garantire la società in caso di mancato passaggio del turno.