Io credo che la chiusura del rapporto Gasperini/Dea faccia più male ai bergamaschi che a lui.
Parliamoci chiaro, Gasp a Bergamo ha fatto qualcosa di eccezionale portando una squadra da bassa classifica a vincere un Europa league e restando nel giro europeo per anni. Per Bergamo un sogno ad occhi aperti e non vorrei essere nei panni de suo successore.
Penso anche che a Roma farà bene, per certi versi Roma vive il calcio con la stessa passione dei Bergamaschi e non mi sorprenderebbe vedere una Roma in formato Atalanta degli anni d’oro, con giocatori che raddoppiano su ogni pallone e pressing alto.
Sono curioso di vederlo in un nuovo contesto, per me l’anno prossimo arrivare tra le prime 4 sarà molto più complicato del solito.