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Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, nel caso dell'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco si è verificato un nuovo colpo di scena: un supertestimone, ascoltato dalla Procura di Pavia, avrebbe smentito l'alibi di Andrea Sempio, amico del fratello della vittima.
L'alibi in questione, ritenuto cruciale dagli inquirenti, si basa su un biglietto del parcheggio di Vigevano datato 13 agosto 2007 (giorno del delitto), che Sempio aveva fornito ai Carabinieri un anno dopo l'omicidio.
La smentita del testimone sul fatto che lo scontrino appartenesse a Sempio rischia ora di far crollare definitivamente la difesa dell'attuale indagato. Quel biglietto, fornito in un secondo interrogatorio, era stato uno dei punti cardine per l'archiviazione dell'indagine su Sempio nel 2017.
L'alibi in questione, ritenuto cruciale dagli inquirenti, si basa su un biglietto del parcheggio di Vigevano datato 13 agosto 2007 (giorno del delitto), che Sempio aveva fornito ai Carabinieri un anno dopo l'omicidio.
La smentita del testimone sul fatto che lo scontrino appartenesse a Sempio rischia ora di far crollare definitivamente la difesa dell'attuale indagato. Quel biglietto, fornito in un secondo interrogatorio, era stato uno dei punti cardine per l'archiviazione dell'indagine su Sempio nel 2017.