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Adriano Galliani al Corsera in edicola sul match col Milan:”Senza malinconia e tanto meno senso di rivincita. Grandissima felicità per vedere in campo le due maglie che ho amato. Berlusconi disse che il Monzaavrebbe battuto 3-0 il Milan?
Ma no, era una battuta. Mi auguro con tutto il cuore di vedere a fine anno il Milan in Champions e il Monza in A. Il risultato di sabato nemmeno mi interessa: tiferò a partire dal 26 settembre (data di inizio della serie B, ndr) per la realizzazione del grande sogno. Ibra? Il suo stipendio non è alla nostra portata. È stato come corteggiare Marilyn Monroe giovane. Peraltro oggi ricorre il decennale da quando lo portai in Italia da Barcellona. Il suo posto è a Milanello. Costruire a Monza un nuovo Milan? È impossibile ripetere la storia con il Monza: non abbiamo alle spalle una metropoli e nemmeno una storia di Coppe dei Campioni. Ecco perché il nostro modello è l’Atalanta e per ora mi accontento da monzese di condurre la squadra della mia città dopo 109 anni di storia per la prima volta in A”.
Galliani alla GDS:"Ritorno a San Siro da avversari? A Monza da comproprietario e vice presidente ho iniziato la carriera nel calcio. QuandoBerlusconi mi ha chiamato al Milan sapevo che sarebbe stato l’inizio di una cavalcata trionfale. Non avrei mai potuto tradire il Milan andando altrove, semplicemente sono tornato a casa. Sensazioni per l'amichevole di sabato? Un’emozione grandissima, racchiude la storia di una vita. E’ un incontro che ho desiderato molto. Il nostro primo slogan biancorosso era “sarà romantico”, questa sfida certamente lo sarà. Mi rattristano un paio di cose: lo stadio senza pubblico è un colpo al cuore. La seconda...speriamo che da avversari non ci capiti lo spogliatoio dell’Inter.. Io e Berlusconi in coppia in tribuna? Sicuramente. Silvio è diventato tifoso del Monza quanto me. Ogni giorno mi chiama per sapere se ci sono novità. A dire il vero l’ultima volta pensavo volesse sgridarmi...Stiamo investendo per costruire una grande squadra, temevo di aver speso tanto. Invece mi chiede:“Adriano cosa possiamo fare per rafforzarci ancora? ”Arcore è alle porte di Monza, dalla sua villa si vedono le luci del Brianteo. Ibra? Abbiamo parlato tante volte, abbiamo un rapporto fantastico. Era un sogno, ma se avesse detto di sì...Mi auguro di trovarlo sabato, anche per uno spezzone di gara. Lo incontro spesso, appena mi vede sento il suo inconfondibile “Ciao capo”. Ricordi di quando arrivò al Milan dieci anni fa? Quello della sera prima, in un ristornate sul porto di Barcellona. Aveva appena firmato e andammo tutti festeggiare a cena. Alla cassa la mia carta di credito passò 2-3 volte, ma senza funzionare. Pagò Ibra, lo confortai:“Stai sereno, lo stipendio arriverà sempre”. Risate pazzesche. L'augurio per la prossima stagione?Monza in A e il Milan in Champions. A più di settant’anni sono un pazzo di calcio che vive in biancorossonero".
Ma no, era una battuta. Mi auguro con tutto il cuore di vedere a fine anno il Milan in Champions e il Monza in A. Il risultato di sabato nemmeno mi interessa: tiferò a partire dal 26 settembre (data di inizio della serie B, ndr) per la realizzazione del grande sogno. Ibra? Il suo stipendio non è alla nostra portata. È stato come corteggiare Marilyn Monroe giovane. Peraltro oggi ricorre il decennale da quando lo portai in Italia da Barcellona. Il suo posto è a Milanello. Costruire a Monza un nuovo Milan? È impossibile ripetere la storia con il Monza: non abbiamo alle spalle una metropoli e nemmeno una storia di Coppe dei Campioni. Ecco perché il nostro modello è l’Atalanta e per ora mi accontento da monzese di condurre la squadra della mia città dopo 109 anni di storia per la prima volta in A”.
Galliani alla GDS:"Ritorno a San Siro da avversari? A Monza da comproprietario e vice presidente ho iniziato la carriera nel calcio. QuandoBerlusconi mi ha chiamato al Milan sapevo che sarebbe stato l’inizio di una cavalcata trionfale. Non avrei mai potuto tradire il Milan andando altrove, semplicemente sono tornato a casa. Sensazioni per l'amichevole di sabato? Un’emozione grandissima, racchiude la storia di una vita. E’ un incontro che ho desiderato molto. Il nostro primo slogan biancorosso era “sarà romantico”, questa sfida certamente lo sarà. Mi rattristano un paio di cose: lo stadio senza pubblico è un colpo al cuore. La seconda...speriamo che da avversari non ci capiti lo spogliatoio dell’Inter.. Io e Berlusconi in coppia in tribuna? Sicuramente. Silvio è diventato tifoso del Monza quanto me. Ogni giorno mi chiama per sapere se ci sono novità. A dire il vero l’ultima volta pensavo volesse sgridarmi...Stiamo investendo per costruire una grande squadra, temevo di aver speso tanto. Invece mi chiede:“Adriano cosa possiamo fare per rafforzarci ancora? ”Arcore è alle porte di Monza, dalla sua villa si vedono le luci del Brianteo. Ibra? Abbiamo parlato tante volte, abbiamo un rapporto fantastico. Era un sogno, ma se avesse detto di sì...Mi auguro di trovarlo sabato, anche per uno spezzone di gara. Lo incontro spesso, appena mi vede sento il suo inconfondibile “Ciao capo”. Ricordi di quando arrivò al Milan dieci anni fa? Quello della sera prima, in un ristornate sul porto di Barcellona. Aveva appena firmato e andammo tutti festeggiare a cena. Alla cassa la mia carta di credito passò 2-3 volte, ma senza funzionare. Pagò Ibra, lo confortai:“Stai sereno, lo stipendio arriverà sempre”. Risate pazzesche. L'augurio per la prossima stagione?Monza in A e il Milan in Champions. A più di settant’anni sono un pazzo di calcio che vive in biancorossonero".