In tutto comunque anche quest'anno ha timbrato 20 volte il cartellino in 43 apparizioni. In carriera ha una media di quasi 1 goal ogni due partite, ma ha sempre giocato in squadre organizzate. Ovvio che se lo inserisci nel Milan attuale fa la stessa fine di Destro e Torres, ma stiamo parlando di un attaccante ancora integro sia fisicamente che mentalmente. La speranza è che, nel caso, venga supportato da un centrocampo diverso dall'attuale.
E' un giocatore che esalta il lavoro dei compagni: due anni fa spazzolò tutti i trofei in palio in Germania, Europa e mondo con il suo Bayern, facendo giocare e segnare contemporaneamente Muller, Robben, Ribery, Pizarro, Schweinsteiger, Kroos, e agire due esterni poco difensivi come Lahm e Alaba. In più piazzò il marchio 22 volte. Non è Ibrahimovic, che regge la scena da solo, ma migliora i compagni di reparto con cui gioca, ed indipendentemente dalle loro caratteristiche. Mandzukic chiama almeno un altro bombardiere in attacco. Il nome? Non saprei, ma Falcao l'altro giorno scriveva che è arrivato il momento delle scelte importanti, ed il giorno dopo è tornato a Montecarlo, dove ha giocato, male. Tutto qui?
