Vedo dura fare pulizia, e sai perché? Perché il calcio è lo specchio del Paese e difficilmente un Paese come l'Italia può partorire un calcio onesto. Pensa solo a Lotito, che da parlamentare ha brigato per non far pagare le tasse a se stesso presidente della Lazio. E le società in regola con i versamenti cosa devono aver pensato? Io pago le tasse e tiro la cinghia, i mei concorrenti non pagano, vivono sopra le loro possibilità e al momento di fare i conti vengono cambiate le carte in tavola. Anche questo è falsare la competizione. Per cambiare il calcio bisognerebbe prima cambiare l'Italia.
Allora non diciamo per cortesia che la premier è inarrivabile per la colonizzazione e per la lingua, diciamo che noi non siamo idonei.
Da noi manca l'abc, manca la legalità, manca la cultura dello sport, manca la programmazione.
Troppo comodo oggi invocare la superlega per stare al tavolo preparato da altri.
E poi milan-chelsea la giochiamo nello stadio comunale.
Del resto questo è il paese del 'è stato solo un blackout'.
Mai sentito un allenatore nel post gara riconoscere la superiorità degli avversari.
Meritiamo 100 macedonie. Una dopo l'altra.