Le categorie più a rischio (anziani, immunocompromessi , pazienti con altre patologie,ecc) sono sempre state vittime della classica influenza stagionale e la vaccinazione mira proprio a proteggerli.
In questo caso del coronavirus, ovviamente, il vaccino non lo abbiamo ancora e partiamo già ad handicap.
Sappiamo poi che in alcuni soggetti il quadro clinico di chi contrae questa infezione non è severo ed è paragonabile a una normale influenza o addirittura a un raffreddamento.
C'è un però: alcuni soggetti, anche giovani e in ottime condizioni fisiche, tipo il podista 38enne, manifestano sintomi gravi e preoccupanti che ne mettono addirittura a rischio la vita.
Il tutto pare sia dovuto alla polmonite virale.
Con l'influenza stagionale quanti giovani adulti e in ottime condizioni fisiche rischiano la vita??
Il vero confronto da fare è questo, senza farsi fuorviare da anziani o soggetti con altre patologie .