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Letta nipote visibilmente stizzito apprende a malincuore di una frenata all'estensione del green pass ai lavoratori dipendenti.
Da lunedì girava una voce di corridoio, spalleggiandosi tra Confindustria e sindacati, per cui l'obiettivo massimo previsto fino a settimana scorsa (dal 1 ottobre dipendenti pubblici e dipendenti privati dei settori in cui i clienti hanno obbligo di green pass) era improvvisamente divenuto obiettivo minimo tanto che addirittura aleggiava l'ipotesi di un codice unico per pubblico e privato.
Con alcune eccezioni, tipo trasporto pubblico locale e studi di professionisti.
Già si paventava l'ipotesi decreto per fare le cose più in fretta e non rischiare di impantanarsi.
Poi la frenata che si intesta la Lega e Letta nipote si innervosisce, cerca di mitigare il suo colpo parlando dei sanitari toscani visto che si candida a Siena alle suppletive per prendere il posto di Padoan in parlamento.
Oggi in consiglio dei ministri solo personale di mense e pulizie, oltre a collaboratori esterni di RSA e istruzione
Da lunedì girava una voce di corridoio, spalleggiandosi tra Confindustria e sindacati, per cui l'obiettivo massimo previsto fino a settimana scorsa (dal 1 ottobre dipendenti pubblici e dipendenti privati dei settori in cui i clienti hanno obbligo di green pass) era improvvisamente divenuto obiettivo minimo tanto che addirittura aleggiava l'ipotesi di un codice unico per pubblico e privato.
Con alcune eccezioni, tipo trasporto pubblico locale e studi di professionisti.
Già si paventava l'ipotesi decreto per fare le cose più in fretta e non rischiare di impantanarsi.
Poi la frenata che si intesta la Lega e Letta nipote si innervosisce, cerca di mitigare il suo colpo parlando dei sanitari toscani visto che si candida a Siena alle suppletive per prendere il posto di Padoan in parlamento.
Oggi in consiglio dei ministri solo personale di mense e pulizie, oltre a collaboratori esterni di RSA e istruzione
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