Francia verso il lockdown nazionale

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Domanda: ma se uno ha un infarto o un ictus che richiedono intervento URGENTE per salvare la vita, mi volete dire che prima di curarlo si deve aspettare un tampone?!?!

Spero non sia la normalità ma è successo.
Ti riporto la storia di una signora che è morta di covid giorni fa e che conoscevo personalmente : ha avuto un piccolo stato febbrile e l'hanno messa in isolamento.
Ha aspettato il tampone per 9 giorni.
Le condizioni generali nel frattempo peggiorano. Finalmente le fanno il tampone : positiva.
La ricoverano finalmente ma le condizioni erano ormai disperate e dopo giorni di lotta tra la vita e la morte si spegne.
Morta perchè non le hanno fatto il tampone e perchè ha avuto troppo senso civico nello stare a casa.
Poi ti chiedi perchè la gente si fionda negli ospedali...


Comunque si, prima di essere ricoverati bisogna avere l'esito del tampone.
Capirai però che in estate c'era una situazione, oggi è ben diversa.
 
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Si si hai ragione.

Guarda giusto ieri, ho portato d' urgenza mia madre a fare visite per un sospetto tumore al seno, grazie a Dio non ha nulla, pare.

Ma pregavo non avesse nulla, perchè in questo periodo ammalarsi è pericolosissimo.
Quindi condivido il tuo dubbio/preoccupazione.

Purtroppo è un disastro da tutti i punti di vista; se mi leggi saprai che non ho mai lanciato accuse troppo pesanti su questo argomento della "logistica" e "gestionale", dovrei essere dentro per conoscere i tecnicismi ed i problemi affrontati che hanno fatto si che ci siamo trovati apparentemente impreparati nonostante il tempo a disposizione.

Laboratori, macchinari, personale preparato.. anche con la buona volontà non li metti in piedi rapidamente. Questo è il mio pensiero.
Forse sono più comprensivo di te perchè anche se in un altro campo, gran parte del mio lavoro è organizzativo oltre che tecnico, e spesso ci sono difficoltà logistiche e produttive che scopri solo quando ci sei dentro.

Si poteva fare di più? ca...o si! Ovvio...

Pazzo, in tutta franchezza mi sarei aspettato che un pò di miliardi che stanno investendo sui tamponi li investissero nella realizzazione di test più veloci.
Fossimo oggi in grado di trovare i positivi con la saliva, test veloce e immediato, saremmo in ben altra situazione.
 
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Pazzo, in tutta franchezza mi sarei aspettato che un pò di miliardi che stanno investendo sui tamponi li investissero nella realizzazione di test più veloci.
Fossimo oggi in grado di trovare i positivi con la saliva, test veloce e immediato, saremmo in ben altra situazione.

Ma io penso che ci sia gente che spende miliardi per trovare sti test e renderli il più accurati possibile, funzionano? Quanto? come?

E poi la produzione, quanti ne servono? miliardi? e come metti in piedi impianti produttivi che ne producono miliardi? serve tempo, logistica.

E poi, quanti stati ci vorrebbero mettere le mani sopra? Non è cosi semplice.

Io credo che il sogno di ogni governante sia avere a disposizione test rapidi e funzionanti a volontà.
Sarebbe la panacea.
 

Wetter

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Spero non sia la normalità ma è successo.
Ti riporto la storia di una signora che è morta di covid giorni fa e che conoscevo personalmente : ha avuto un piccolo stato febbrile e l'hanno messa in isolamento.
Ha aspettato il tampone per 9 giorni.
Le condizioni generali nel frattempo peggiorano. Finalmente le fanno il tampone : positiva.
La ricoverano finalmente ma le condizioni erano ormai disperate e dopo giorni di lotta tra la vita e la morte si spegne.
Morta perchè non le hanno fatto il tampone e perchè ha avuto troppo senso civico nello stare a casa.
Poi ti chiedi perchè la gente si fionda negli ospedali...


Comunque si, prima di essere ricoverati bisogna avere l'esito del tampone.
Capirai però che in estate c'era una situazione, oggi è ben diversa.

Piccolo OT e poi chiudo: Hai toccato quello che secondo me è il punto cruciale di questa "seconda" ondata. Oggi ne parla anche il Corriere della Sera in un interessante articolo. In parole povere, quello che al momento desta preoccupazione è il numero dei ricoverati con sintomi piuttosto che quello delle terapie intensive; praticamente di questo passo finiranno prima i posti letto per malati di covid piuttosto che i posti letto in TI. I motivi sono molteplici, ma tra i principali ce ne sono due: l'impossibilità di isolarsi in casa e la psicosi venutasi a creare fra le persone che temono di morire in casa e quindi vogliono massima assistenza, andando ad intasare i Pronto Soccorsi. Nell'articolo è spiegato bene come vengano ricoverati numerosi codici verde, posti letto che poi vengono sottratti a chi ne ha veramente bisogno.
 

Milanforever26

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Spero non sia la normalità ma è successo.
Ti riporto la storia di una signora che è morta di covid giorni fa e che conoscevo personalmente : ha avuto un piccolo stato febbrile e l'hanno messa in isolamento.
Ha aspettato il tampone per 9 giorni.
Le condizioni generali nel frattempo peggiorano. Finalmente le fanno il tampone : positiva.
La ricoverano finalmente ma le condizioni erano ormai disperate e dopo giorni di lotta tra la vita e la morte si spegne.
Morta perchè non le hanno fatto il tampone e perchè ha avuto troppo senso civico nello stare a casa.
Poi ti chiedi perchè la gente si fionda negli ospedali...


Comunque si, prima di essere ricoverati bisogna avere l'esito del tampone.
Capirai però che in estate c'era una situazione, oggi è ben diversa.

Sono inorridito da queste situazioni..
 
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Piccolo OT e poi chiudo: Hai toccato quello che secondo me è il punto cruciale di questa "seconda" ondata. Oggi ne parla anche il Corriere della Sera in un interessante articolo. In parole povere, quello che al momento desta preoccupazione è il numero dei ricoverati con sintomi piuttosto che quello delle terapie intensive; praticamente di questo passo finiranno prima i posti letto per malati di covid piuttosto che i posti letto in TI. I motivi sono molteplici, ma tra i principali ce ne sono due: l'impossibilità di isolarsi in casa e la psicosi venutasi a creare fra le persone che temono di morire in casa e quindi vogliono massima assistenza, andando ad intasare i Pronto Soccorsi. Nell'articolo è spiegato bene come vengano ricoverati numerosi codici verde, posti letto che poi vengono sottratti a chi ne ha veramente bisogno.

La psicosi l' hanno creata i personaggi come Bassetti e Zangrillo "oggi sappiamo come curare la malattia se presa in tempo".

Ne consegue che giustamente, tutti, la vogliono prendere in tempo.

Noi ormai guardiamo solo alle morti perchè ci siamo ormai abituati cosi, ma anche solo finire in terapia sub-intensiva, non dev' essere divertente.
 

egidiopersempre

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Piccolo OT e poi chiudo: Hai toccato quello che secondo me è il punto cruciale di questa "seconda" ondata. Oggi ne parla anche il Corriere della Sera in un interessante articolo. In parole povere, quello che al momento desta preoccupazione è il numero dei ricoverati con sintomi piuttosto che quello delle terapie intensive; praticamente di questo passo finiranno prima i posti letto per malati di covid piuttosto che i posti letto in TI. I motivi sono molteplici, ma tra i principali ce ne sono due: l'impossibilità di isolarsi in casa e la psicosi venutasi a creare fra le persone che temono di morire in casa e quindi vogliono massima assistenza, andando ad intasare i Pronto Soccorsi. Nell'articolo è spiegato bene come vengano ricoverati numerosi codici verde, posti letto che poi vengono sottratti a chi ne ha veramente bisogno.

siamo sempre lì, c'è chi nega l'innegabile e chi si fionda in ps al primo ecciù.
 
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Piccolo OT e poi chiudo: Hai toccato quello che secondo me è il punto cruciale di questa "seconda" ondata. Oggi ne parla anche il Corriere della Sera in un interessante articolo. In parole povere, quello che al momento desta preoccupazione è il numero dei ricoverati con sintomi piuttosto che quello delle terapie intensive; praticamente di questo passo finiranno prima i posti letto per malati di covid piuttosto che i posti letto in TI. I motivi sono molteplici, ma tra i principali ce ne sono due: l'impossibilità di isolarsi in casa e la psicosi venutasi a creare fra le persone che temono di morire in casa e quindi vogliono massima assistenza, andando ad intasare i Pronto Soccorsi. Nell'articolo è spiegato bene come vengano ricoverati numerosi codici verde, posti letto che poi vengono sottratti a chi ne ha veramente bisogno.

Guarda , mesi fa volevo aprire una discussione sul tema ma non l'ho fatto per non scatenare il panico.
Volevo riportare quanto ho visto coi miei occhi e col mio cuore in questi mesi.
Io vivo in calabria e il virus in primavera diciamo che ci ha solo sfiorati però ho notato che sono morte tantissime persone dalle condizioni di salute compromesse però tutto sommato stabili.
Non sono morte di covid ma sicuramente il covid ha creato disagi e slittamenti nelle cure, nelle diagnosi, nella prevenzione insomma.
Il sistema sanitario è saltato nella quotidianità.

Dici bene : tracciamento saltato, impossibilità nell'effettuare l'isolamento, paura e terrore stanno mettendo ko gli ospedali.
E tutti gli altri pazienti 'normali' /non covid, bisognosi delle normali cure per malattie croniche o acute, non possono essere curati.
Questo covid è una bestia degna della mente malata dell'enigmista.
 
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