Fonseca Milan, Slot e co e gli algoritmi per le scete.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
22,010
Reaction score
17,812
Che siano maledetti gli americani. Hanno distrutto anche il gioco del calcio.

Saranno tutti dei mega fail, ovviamente. Il calcio è passione, competenza, capacità nelle scelte. Non è roba fredda da maledetti algoritmi.

Diventerà una roba da intellighenzia artificiale e ologrammi, manovrata da conglomerati di pura putenza ammerigana, tipo colossi della comunicazione o Netflixxe.

Però intanto il RM continua a collezionare le CL con giocatori veri.

Bah.
 

Biglia83

Member
Registrato
24 Aprile 2024
Messaggi
57
Reaction score
39
Il CorSera in edicola analizza il fenomeno relativo alle tante scommesse ingaggiate in panchina dai top club. Da Fonseca al Milan, da Slot al Liverpool passando per Kompany al Bayern fino a Maresca al Chelsea. Il calcio è cambiato ed oggi gli algoritmi hanno un peso notevole.

Il Liverpool ha scelto il nuovo allenatore, Slot, basandosi su numerosi criteri, tra cui prestazioni, stile di gioco, occasioni da gol, crescita dei singoli giocatori, compatibilità con i diversi tipi di giocatori e infortuni. Slot è risultato il migliore secondo l'algoritmo di Spearman, un fisico laureato ad Harvard.

Il Milan ha adottato un approccio simile nella scelta di Fonseca, ma con una struttura societaria più esile.

Il calcio è cambiato e oggi si preferiscono allenatori che sappiano lavorare in team e che non siano più in cima alla piramide societaria. I nomi più in voga in Premier League sono McKenna dell'Ipswich, Maresca e Frank del Brentford, tutti professionisti giovani. Le proprietà non vogliono più allenatori ingombranti, dai contratti costosi e pluriennali, che se esonerati lasciano voragini a bilancio. I manager che stilano i contratti oggi si concentrano sulle clausole di uscita, per cautelarsi nel caso in cui le cose dovessero mettersi male.

LEGGERE PRIMA DI COMMENTARE


fbl-ned-eredivisie-zwolle-feyenoord.jpg

Io vorrei leggere il forum dei tifosi del Bayern ora che arriva Kompany. Mi immagino sia del tutto uguale alla situazione che abbiamo qui.

In proporzione peggio Kompany al Bayern Monaco che Fonseca al Milan. Kompany è retrocesso.
Articolo scritto da Furlani.
Articolo scopiazzato a un articolo del The Guardian o di The Atletic, se non sbaglio. Ma sinceramente io non ci vedo nessuno scandalo. Chiaramente noi tifosi rossoneri siamo esasperati (eufemismo) e viviamo in un paese a larga maggioranza conservatrice, figuriamoci poi quando c'è il calcio di mezzo: c'è sempre la tendenza a guardare al passato e a lato romantico, con qualche pericolosa deviazione nel nostalgismo e nell'idealizzazione del passato.
Ma appunto questo modo di selezionare gli allenatori è una tendenza sempre più marcata, che nel futuro sarà radicata e non si stupirà più nessuno. E io non ci vedo nulla di male nell'unire l'osservazione con gli occhi umani ai dati e all'elaborazione degli stessi.
Il fattore umano non sparirà però: anche per l'allenatore. Ed è quello che dà il gusto dell'imprevedibilità dello sport (anche se poi vince chi spende di più)
 

Ruuddil23

Senior Member
Registrato
27 Gennaio 2017
Messaggi
7,173
Reaction score
1,587
Il CorSera in edicola analizza il fenomeno relativo alle tante scommesse ingaggiate in panchina dai top club. Da Fonseca al Milan, da Slot al Liverpool passando per Kompany al Bayern fino a Maresca al Chelsea. Il calcio è cambiato ed oggi gli algoritmi hanno un peso notevole.

Il Liverpool ha scelto il nuovo allenatore, Slot, basandosi su numerosi criteri, tra cui prestazioni, stile di gioco, occasioni da gol, crescita dei singoli giocatori, compatibilità con i diversi tipi di giocatori e infortuni. Slot è risultato il migliore secondo l'algoritmo di Spearman, un fisico laureato ad Harvard.

Il Milan ha adottato un approccio simile nella scelta di Fonseca, ma con una struttura societaria più esile.

Il calcio è cambiato e oggi si preferiscono allenatori che sappiano lavorare in team e che non siano più in cima alla piramide societaria. I nomi più in voga in Premier League sono McKenna dell'Ipswich, Maresca e Frank del Brentford, tutti professionisti giovani. Le proprietà non vogliono più allenatori ingombranti, dai contratti costosi e pluriennali, che se esonerati lasciano voragini a bilancio. I manager che stilano i contratti oggi si concentrano sulle clausole di uscita, per cautelarsi nel caso in cui le cose dovessero mettersi male.

LEGGERE PRIMA DI COMMENTARE


fbl-ned-eredivisie-zwolle-feyenoord.jpg
Vedremo a fine prossima stagione questi club dove saranno. Come abbiamo visto la fine fatta dai club che, sempre prendendo spunto dai metodi americani, hanno eliminato la figura del Ds, Napoli, Lazio e Milan.
 
Registrato
15 Luglio 2015
Messaggi
5,074
Reaction score
2,381
Vedremo a fine prossima stagione questi club dove saranno. Come abbiamo visto la fine fatta dai club che, sempre prendendo spunto dai metodi americani, hanno eliminato la figura del Ds, Napoli, Lazio e Milan.
Sono d'accordo. Il DS è fondamentale, e scegliere quello giusto è una mossa vincente. Basta vedere cosa ha fatto il Bologna in due anni di Sartori.
 
Registrato
8 Febbraio 2019
Messaggi
17,080
Reaction score
9,326
bene la tecnologia e gli algoritmi, ma una squadra di calcio è composta da 50 persone tra giocatori, preparatori e allenatori. Altrimenti sono capace anche io di buttar giù un paio di fogli excel
 

Biglia83

Member
Registrato
24 Aprile 2024
Messaggi
57
Reaction score
39
bene la tecnologia e gli algoritmi, ma una squadra di calcio è composta da 50 persone tra giocatori, preparatori e allenatori. Altrimenti sono capace anche io di buttar giù un paio di fogli excel
Esatto, il fattore umano fa sempre la differenza.
Per non parlare poi della preparazione atletica, vero tallone d'Achille del Milan 2023-24.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto
head>