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Il CorSera in edicola analizza il fenomeno relativo alle tante scommesse ingaggiate in panchina dai top club. Da Fonseca al Milan, da Slot al Liverpool passando per Kompany al Bayern fino a Maresca al Chelsea. Il calcio è cambiato ed oggi gli algoritmi hanno un peso notevole.
Il Liverpool ha scelto il nuovo allenatore, Slot, basandosi su numerosi criteri, tra cui prestazioni, stile di gioco, occasioni da gol, crescita dei singoli giocatori, compatibilità con i diversi tipi di giocatori e infortuni. Slot è risultato il migliore secondo l'algoritmo di Spearman, un fisico laureato ad Harvard.
Il Milan ha adottato un approccio simile nella scelta di Fonseca, ma con una struttura societaria più esile.
Il calcio è cambiato e oggi si preferiscono allenatori che sappiano lavorare in team e che non siano più in cima alla piramide societaria. I nomi più in voga in Premier League sono McKenna dell'Ipswich, Maresca e Frank del Brentford, tutti professionisti giovani. Le proprietà non vogliono più allenatori ingombranti, dai contratti costosi e pluriennali, che se esonerati lasciano voragini a bilancio. I manager che stilano i contratti oggi si concentrano sulle clausole di uscita, per cautelarsi nel caso in cui le cose dovessero mettersi male.
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Il Liverpool ha scelto il nuovo allenatore, Slot, basandosi su numerosi criteri, tra cui prestazioni, stile di gioco, occasioni da gol, crescita dei singoli giocatori, compatibilità con i diversi tipi di giocatori e infortuni. Slot è risultato il migliore secondo l'algoritmo di Spearman, un fisico laureato ad Harvard.
Il Milan ha adottato un approccio simile nella scelta di Fonseca, ma con una struttura societaria più esile.
Il calcio è cambiato e oggi si preferiscono allenatori che sappiano lavorare in team e che non siano più in cima alla piramide societaria. I nomi più in voga in Premier League sono McKenna dell'Ipswich, Maresca e Frank del Brentford, tutti professionisti giovani. Le proprietà non vogliono più allenatori ingombranti, dai contratti costosi e pluriennali, che se esonerati lasciano voragini a bilancio. I manager che stilano i contratti oggi si concentrano sulle clausole di uscita, per cautelarsi nel caso in cui le cose dovessero mettersi male.
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