Metterla su questo piano, permettimi è ultra-fazioso. Se a Sanremo ci fosse un cantante napoletano che cantasse un brano al livello di "Napul'è" di Pino Daniele, sarei il primo ad applaudirlo. Come non ho nulla da dire sui Tazenda, che cantano (alla grande) in sardo.
Geolier fa semplicemente, per quanto riguarda il mio orecchio musicale, pietà nel genere che fa e nel suo modo di utilizzare la lingua napoletana.