Festa:"Maldini mal sopportato da tutti. Ne farebbero a meno".

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Carlo Festa sul caos societario in casa Milan:"La verità è che Maldini è mal sopportato da tutti e anche dai manager espressione della proprietà, che ne farebbero volentieri a meno. Ma è anche l'unico che li dentro ci capisce di calcio".
A ridateci Mirabelliiiiiii :D :D
 

Lineker10

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Carlo Festa sul caos societario in casa Milan:"La verità è che Maldini è mal sopportato da tutti e anche dai manager espressione della proprietà, che ne farebbero volentieri a meno. Ma è anche l'unico che li dentro ci capisce di calcio".
Sicuramente le sparate come quella che ha fatto poche settimane fa non sono piaciute e non piacerebbero in nessuna società.
Sempre difeso Maldini pure nei tempi difficili, ma certe cose è bene evitarle. Se sfrutta il suo nome per parlare in pubblico e per scavalcare i vertici della società non va bene, soprattutto se li mette in cattiva luce.

Succedesse una cosa del genere nella mia azienda, chiunque sia sarebbe licenziato in tronco il giorno stesso. Neanche l'AD puo parlare male dell'organizzazione o dei colleghi. Sono proprio principi elementari del funzionamento di una qualunque organizzazione gerarchica.

Comunque è acqua passata e spero per il futuro abbiano chiarito anche certe situazioni. Maldini è Maldini ma se vuole fare il dirigente (e lo sta facendo bene per come la vedo io) deve accettarne onori e oneri del ruolo.
 

davidsdave80

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Uomo con la schiena dritta, non molto propenso a fare il ruffiano, serio professionista. Normale che non piaccia a chi vive di "corporate politica"
 
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Ma non esistono conti economici ok senza risultati sportivi.. Ormai lo sanno anche i sassi..
Vinci e di colpo Leao vale 100 milioni, saele magari 20, Tonali 50..
Perdi e gli asset stessi calano..
Vinci e fai 70mila di media a San Siro con incassi super invece dell'ultimo milan del nano che raccattava solo pensionati in gita tipo manifestazione della Cgil
Vinci e prendi i premi e diritti tv
Vinci e gli sponsor alzano le offerte

Vincere sia chiaro intendo competere al top..
Non esiste business sportivo arrivando a metà classifica
A rigor di logica concordo con te, ma allora proprio non capisco perché non si voglia rinforzare la squadra. Arrivare nelle prime 4 non è scontato specie se le altre di rinforzano e noi no.
 

Route66

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Carlo Festa sul caos societario in casa Milan:"La verità è che Maldini è mal sopportato da tutti e anche dai manager espressione della proprietà, che ne farebbero volentieri a meno. Ma è anche l'unico che li dentro ci capisce di calcio".
Chiedo a chi è del mestiere.....
Dopo un'affermazione del genere ci sarebbero gli estremi per una bella denuncia?
 
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Sicuramente le sparate come quella che ha fatto poche settimane fa non sono piaciute e non piacerebbero in nessuna società.
Sempre difeso Maldini pure nei tempi difficili, ma certe cose è bene evitarle. Se sfrutta il suo nome per parlare in pubblico e per scavalcare i vertici della società non va bene, soprattutto se li mette in cattiva luce.

Succedesse una cosa del genere nella mia azienda, chiunque sia sarebbe licenziato in tronco il giorno stesso. Neanche l'AD puo parlare male dell'organizzazione o dei colleghi. Sono proprio principi elementari del funzionamento di una qualunque organizzazione gerarchica.

Comunque è acqua passata e spero per il futuro abbiano chiarito anche certe situazioni. Maldini è Maldini ma se vuole fare il dirigente (e lo sta facendo bene per come la vedo io) deve accettarne onori e oneri del ruolo.
Bisogna anche dire che i club di calcio non sono aziende normali e, sebbene non debbano assecondare gli umori della piazza, almeno un minimo devono(dovrebbero) rendere conto ai tifosi perché siamo noi tifosi che mandiamo avanti la baracca guardando le partite, andando allo stadio, comprando prodotti ecc. E se prendiamo la tazza da latte con il logo dell’AC Milan invece che quella col disegno di Winnie the Pooh non è perché facciamo valutazioni sul rapporto qualità/prezzo del prodotto, ma perché sulla prima c’è il logo dell’AC Milan.

Su quanto scritto da Festa, non mi esprimo. Di certo Paolo Maldini è un leader carismatico con una personalità strabordante e l’ossessione per la vittoria(altrimenti non sarebbe diventato Paolo Maldini). Non mi sorprenderei fosse visto come un fastidio da chi non ha interesse ad alzare trofei.
 
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Carlo Festa sul caos societario in casa Milan:"La verità è che Maldini è mal sopportato da tutti e anche dai manager espressione della proprietà, che ne farebbero volentieri a meno. Ma è anche l'unico che li dentro ci capisce di calcio".
Detto cosi, ha un' accezione negativa.

In realtà non ho dubbi sia un personaggio difficile, ma questo non vuol dire che covino sotto sotto il desiderio di farlo fuori, anzi.

Sul lavoro, anche se uno è un rompi palle ma lo fa a fin di bene, tecnicamente "lo sopporti", ma in pratica lo fai ben volentieri perchè sai che è giusto cosi.

Altrimenti non esisterebbe nemmeno l' opzione rinnovo sul tavolo.

In qualsiasi azienda, di ogni tipo, chi è nettamente più competente degli altri li mette sotto, cosi funziona e cosi funzionerà per sempre.
Cose che si vedono ogni giorno per chiunque lavori con altre persone.
 

Albijol

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Carlo Festa sul caos societario in casa Milan:"La verità è che Maldini è mal sopportato da tutti e anche dai manager espressione della proprietà, che ne farebbero volentieri a meno. Ma è anche l'unico che li dentro ci capisce di calcio".
Ma Festa che ne sa. Poi che tra Gazidis e Maldini non scorra buon sangue per la faccenda Ragnick pure i bambini lo sanno.
 

gabri65

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Ma non esistono conti economici ok senza risultati sportivi.. Ormai lo sanno anche i sassi..
Vinci e di colpo Leao vale 100 milioni, saele magari 20, Tonali 50..
Perdi e gli asset stessi calano..
Vinci e fai 70mila di media a San Siro con incassi super invece dell'ultimo milan del nano che raccattava solo pensionati in gita tipo manifestazione della Cgil
Vinci e prendi i premi e diritti tv
Vinci e gli sponsor alzano le offerte

Vincere sia chiaro intendo competere al top..
Non esiste business sportivo arrivando a metà classifica

Il fatto è che, e credo lo sai bene anche tu, la dinamica economia-vittoria è, diciamo così, "non lineare".

Se spendi 50, arrivi a metà classifica. Se vuoi vincere non basta spendere 100, devi spendere 150/200.

La mia paura atavica con queste proprietà farlocche è che vogliano rimanere in un ambito di spesa (e di ricavo) tale per cui alla fine qualcosina gli rimane in tasca, magari senza retrocedere, rimanendo cioè competitivi il minimo sufficiente per sostentare questo eterno precariato che ti fa arrivare 3^, 4^, e a volte ti fa vincere lo scudetto "per caso".

Calibrano le cose in modo che non vanno mai a rimessa, ma l'investimento per la vittoria non è contemplato perché pericoloso, e in più appunto ti farebbe entrare in una ottica dove il risultato conta più del libro contabile.

Magari vogliono crescere per ricavare di più, e cresce anche la squadra, ma la vittoria non è mai l'obiettivo principale.
 
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Albijol

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Il fatto è che, e credo lo sai bene anche tu, la dinamica economia-vittoria è, diciamo così, "non lineare".

Se spendi 50, arrivi a metà classifica. Se vuoi vincere non basta spendere 100, devi spendere 150/200.

La mia paura atavica con queste proprietà farlocche è che vogliano rimanere in un ambito di spesa (e di ricavo) tale per cui alla fine qualcosina gli rimane in tasca, magari senza retrocedere, rimanendo cioè competitivi il minimo sufficiente per sostentare questo eterno precariato che ti fa arrivare 3^, 4^, e a volte ti fa vincere lo scudetto "per caso".

Calibrano le cose in modo che non vanno mai a rimessa, ma l'investimento per la vittoria non è contemplato perché pericoloso, e in più appunto ti farebbe entrare in una ottica dove il risultato conto più del libro contabile.

Magari vogliono crescere per ricavare di più, e cresce anche la squadra, ma la vittoria non è mai l'obiettivo principale.
Perfetto. Lo ha ammesso anche Scaroni. "A agosto non pensavo che avremmo vinto lo scudetto". Il problema è che la nuova proprietà è immensamente più povera della precedente, e questo acuisce le criticità. Ricordiamo che Elliott non ha MAI venduto un campione, a naso e guardando al Tolosa Jerry non mi pare dello stesso avviso.
 
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