Ferragni, truffa solidarietà: sanzione di 1 milione di euro

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mandraghe

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Come riporta l'ANSA, le società di Chiara Ferragni sono state sanzionate di oltre 1 milione di euro per pratica commerciale scorretta.
L'Antitrust denuncia che le suddette società hanno fatto intendere ai consumatori che acquistando il pandoro "griffato" Ferragni avrebbero contribuito a una donazione all'Ospedale Regina Margherita di Torino.
Niente di vero, una truffa: la donazione di 50 mila euro, era stata già effettuata dalla sola Balocco mesi prima. Le società riconducibili a Chiara Ferragni hanno incassato dall'iniziativa oltre 1 milione di euro, che ora dovranno risarcire.

Truffa anche sul prezzo: il prezzo del pandoro "Pink Christmas" è stato proposto in vendita al pubblico a un prezzo pari a circa due volte e mezzo il prezzo del Pandoro classico Balocco, rafforzando la loro percezione di poter contribuire alla donazione.

Multa anche alla Balocco, in misura minore.

il-tutorial-di-chiara-ferragni-per-decorare-il-suo-pandoro-5-1763718.jpg


pandoro-chiara-ferragni-3-1763706_tn.jpg

Godo per i minchioni che comprano roba sponsorizzata da questo mostro moderno. Ma la cosa che più mi deprime è che nonostante l’ennesima inculata saranno ben pochi i fessi che smetteranno di seguire le cialtronate di questa imbonitrice da strapazzo.

Il gregge, purtroppo, resterà sempre numeroso. Aveva ragione Sgarbi quando diceva che se uno compra il sale di Wanna Marchi non si può poi lamentare di essere stato truffato. Se sei un c0glione non puoi dare la colpa agli altri.

La Ferragni è una Wanna Marchi che c’è l’ha fatta. Ma il tipo di persona che la segue è lo stesso minchione che seguiva Wanna Marchi.
 

Michelons

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Godo per i minchioni che comprano roba sponsorizzata da questo mostro moderno. Ma la cosa che più mi deprime è che nonostante l’ennesima inculata saranno ben pochi i fessi che smetteranno di seguire le cialtronate di questa imbonitrice da strapazzo.

Il gregge, purtroppo, resterà sempre numeroso. Aveva ragione Sgarbi quando diceva che se uno compra il sale di Wanna Marchi non si può poi lamentare di essere stato truffato. Se sei un c0glione non puoi dare la colpa agli altri.

La Ferragni è una Wanna Marchi che c’è l’ha fatta. Ma il tipo di persona che la segue è lo stesso minchione che seguiva Wanna Marchi.
Disamina perfetta
 

Dexter

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Ragazzi, perdonate la mia povera ignoranza: fino a qualche tempo fa io non sapevo nemmeno chi fosse questa tale , tant'è che credevo fosse la chiara del duo 'Paola e chiara'.
Mi spiegate come sia avvenuta la sua ascesa, come è diventata famosa, ecc ecc?
Cosa faccia nella vita penso di averlo capito..
É la prima influencer in assoluto in ordine temporale. La prima in Italia che ha iniziato con sto """"lavoro"""": pubblicava i suoi "outfit" ( :facepalm: ) su social e blog e dava consigli di moda o di cosmetica alle donne. La """""professione"""" é poi esplosa e ne é nato il suo marchio di abbigliamento. Ad oggi conta milioni di followers sui social (é famosa in tutto il mondo) e bisogna sganciare centinaia di migliaia di euro (...) per UN post su Instagram dove ti cita. Fedez é il suo schiavo/marito, infinitamente meno famoso, ma si sono trovati perché condividono la pochezza mentale e lui accetta di essere un gadget più che un marito. Praticamente una mongola milanese viziata che ha gusto nel vestire ed ha avuto una botta di cul incredibile
 
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É la prima influencer in assoluto in ordine temporale. La prima in Italia che ha iniziato con sto """"lavoro"""": pubblicava i suoi "outfit" ( :facepalm: ) su social e blog e dava consigli di moda o di cosmetica alle donne. La """""professione"""" é poi esplosa e ne é nato il suo marchio di abbigliamento. Ad oggi conta milioni di followers sui social (é famosa in tutto il mondo) e bisogna sganciare centinaia di migliaia di euro (...) per UN post su Instagram dove ti cita. Fedez é il suo schiavo/marito, infinitamente meno famoso, ma si sono trovati perché condividono la pochezza mentale e lui accetta di essere un gadget più che un marito. Praticamente una mongola milanese viziata che ha gusto nel vestire ed ha avuto una botta di cul incredibile
Lei consigli di moda e make up ??
Ahahahah
 

livestrong

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Come riporta l'ANSA, le società di Chiara Ferragni sono state sanzionate di oltre 1 milione di euro per pratica commerciale scorretta.
L'Antitrust denuncia che le suddette società hanno fatto intendere ai consumatori che acquistando il pandoro "griffato" Ferragni avrebbero contribuito a una donazione all'Ospedale Regina Margherita di Torino.
Niente di vero, una truffa: la donazione di 50 mila euro, era stata già effettuata dalla sola Balocco mesi prima. Le società riconducibili a Chiara Ferragni hanno incassato dall'iniziativa oltre 1 milione di euro, che ora dovranno risarcire.

Truffa anche sul prezzo: il prezzo del pandoro "Pink Christmas" è stato proposto in vendita al pubblico a un prezzo pari a circa due volte e mezzo il prezzo del Pandoro classico Balocco, rafforzando la loro percezione di poter contribuire alla donazione.

Multa anche alla Balocco, in misura minore.



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Il bello è che sicuramente ne uscirà senza tirar fuori nulla. Col potere economico che ha si può permettere i migliori avvocati. Giocheranno sul fatto che la campagna non diceva a chiare lettere che per ogni acquisto si andava a finanziare l'ospedale. Sicuro come l'oro
 

Toby rosso nero

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Il bello è che sicuramente ne uscirà senza tirar fuori nulla. Col potere economico che ha si può permettere i migliori avvocati. Giocheranno sul fatto che la campagna non diceva a chiare lettere che per ogni acquisto si andava a finanziare l'ospedale. Sicuro come l'oro

Questa volta pare difficile che la spunti, ci sono le email scritte. L'hanno combinata grossa.
Riporto dal Fatto Quotidiano, giornale vicinissimo per simpatie a Fedez che quindi avrebbe tutto l'interesse a minimizzare la cosa:

Le 24 pagine del provvedimento firmato dal presidente dell’authority Roberto Rustichelli demoliscono qualsiasi linea difensiva, che l’azienda e l’imprenditrice digitale hanno comunque già preannunciato.
Nei post e nelle stories collegati al pandoro limited edition, Ferragni – scrive sempre l’authority – “ha lasciato intendere di essere parte attiva” della donazione all’ospedale Regina Margherita di Torino e “in tutti i contenuti diffusi legati all’iniziativa” ci sono “espressioni comunque dirette ad avvalorare la circostanza” che l’influencer “in prima persona avesse contribuito all’iniziativa benefica”. E invece quella donazione, già stabilita in fase di stesura del contratto tra l’azienda e l’imprenditrice digitale, “non ha avuto alcun rapporto con le vendite”.
Lo raccontano, si legge nel documento che ha condannato Balocco e Ferragni a pagare una multa milionaria, le e-mail “che i team di Balocco e della Ferragni si sono scambiati, addirittura nel mese di settembre del 2021, prima della firma del contratto” nelle quali “si parla apertamente della circostanza che la donazione sarebbe avvenuta nel mese di maggio”. Eppure “tutti i messaggi veicolati al pubblico” per presentare l’iniziativa benefica “sono stati realizzati associando le vendite” del pandoro al “reperimento dei fondi”

La Balocco ha messo nella memoria difensiva le email che inchiodano la società della Ferragni.
In una c'è scritto addirittura: "le vendite serviranno per pagare il vostro cachet esorbitante"
 

Milanismo

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L'immancabile reazione lagnosa e vittimistica della Ferragni. Che come capita di frequente, ci mette in mezzo la gente malata di tumori.

"Mi dispiace che dopo tutto l'impegno mio e della mia famiglia in questi anni sul fronte delle attività benefica, ci si ostini a vedere del negativo in un'operazione in cui tutto è stato fatto in totale buona fede. Quella con Balocco è stata un'operazione commerciale come tante ne faccio ogni giorno. In questa in particolare ho voluto sottolineare la donazione benefica fatta da Balocco all'ospedale Regina Margherita perché per me era un punto fondamentale dell'accordo. E sapere che quel macchinario che permette di esplorare nuove cure terapeutiche per i bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing ora è li in ospedale, è quel che più conta.
Sono dispiaciuta se qualcuno possa aver frainteso la mia comunicazione, e messo in dubbio la mia buona fede. lo e la mia famiglia continueremo a fare beneficenza così come abbiamo sempre fatto perché mai vorrò rinunciare a questa parte della mia vita. E dal momento che ritengo ingiusta la decisione adottata nei miei confronti, la impugnerò nelle sedi competenti."
L'unica cosa che dovresti impugnare è il manico di un guerriero Masai infoiato a mille, e farti sistemare per bene. Anche quella sarebbe beneficenza.
 
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