Fassone:"Sorpresa e amarezza per la bocciatura:"

Registrato
19 Ottobre 2016
Messaggi
3,225
Reaction score
1,251
Nel dossier originale si preventivava introiti dal mercato cinese per 500 milioni in un quinquennio.. praticamente 5 volte quello del barca . E invece di mandarli a quel paese tra i tifosi si parlava di invidia per lo "stato dentro il Milan"... è anche colpa nostra !!

Ogni valutazione dei piani e delle risposte, senza averle sottomano, non ha senso.

Secondo buon senso credo facilmente che abbiano presentato dei piani molto ottimisti, come si fa in qualsiasi piano finanziario che si deve consegnare ad un autorita di controllo, ma non credo che abbiano presentato unicorni e minotauri, altrimenti significherebbe veramente incompetenza totale.

Io capisco che non bisogna credere di avere dei geni, ma comunque non è che fassone si è messo una notte a scrivere un tema, parliamo di società che fanno questo per mestiere, poi tutto è possibile.
 

LadyRoss

Active member
Registrato
19 Gennaio 2018
Messaggi
1,345
Reaction score
17
In pratica da ieri l'unica cosa che è stata detta è stata: "Che amarezza"? Aiutatemi.

Come direbbe qualcuno : "Dopo aver toccato con mano la situazione è giusto che qualcuno si presenti con il suo bel faccione e si prenda le sue responsabilità".
amen.... andrà a lacrime e sangue....
 

Albijol

Senior Member
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
14,610
Reaction score
3,279
Marco Fassone, AD del Milan, sulla bocciatura del Settlement da parte della Uefa:"C’è sorpresa e amarezza.Mi aspettavo che l’Uefa ci concedesse un Settlement Agreement. C’è stato solo un precedente con una società russa non di primissimo livello senza che le venisse offerto un S.A.. Me lo attendevo perchè è stato sempre offerto a tutti i club. Noi siamo andati in Uefa subito dopo il closing in condizioni premature. Poi siamo tornati per il Voluntary che non ci è stato consentito a novembre perché la commissione riteneva opportuna la garanzia bancaria da 165 milioni da parte della holding. La Uefa ora però non ci concede il settlement per il fatto che la holding non abbia rifinanziato il debito con Elliott getta delle nubi sul futuro della società. La decisione non tiene conto delle nostre richieste, di sentire Elliott. Soprattutto a fronte di una storia fatta di continui adempimenti e aumenti di capitale. Sono rimasto male. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. Da domani mattina parte il lavoro da parte di tutti i nostri legali. E' un danno (il deferimento) che valuteremo con attenzione. Il Milan deve pagare violazioni dal 2014 al 2017 quando la proprietà era diversa. Il rinvio alla Camera di giudizio ci mette amarezza".

Purtroppo l'Uefa è passata alle cose formali. Ridicolo Fassone, sapevano tutti che la situazione economica di LI è imbarazzante, lui ovviamente fa il meravigliato.:facepalm:
 
Registrato
30 Agosto 2012
Messaggi
736
Reaction score
10
Ogni valutazione dei piani e delle risposte, senza averle sottomano, non ha senso.

Secondo buon senso credo facilmente che abbiano presentato dei piani molto ottimisti, come si fa in qualsiasi piano finanziario che si deve consegnare ad un autorita di controllo, ma non credo che abbiano presentato unicorni e minotauri, altrimenti significherebbe veramente incompetenza totale.

Io capisco che non bisogna credere di avere dei geni, ma comunque non è che fassone si è messo una notte a scrivere un tema, parliamo di società che fanno questo per mestiere, poi tutto è possibile.

In realtà è buona norma presentare un piano che contempli anche il worst case scenario, non per fare gli scongiuri ma per garantire la capacità di costruire un progetto anche in situazioni difficili. Mi stupirebbe davvero pensare che il BP presentato non contempli uno scenario negativo.
Umanamente Fassone esce malissimo da questa vicenda, ed inizio anche io ad avere dubbi circa la sua capacità manageriale. ANche se voglio fidarmi che il giudizio dell'Uefa sia stato politico e non meramente basati sui numeri contenuti nel piano quinquennale presentato all'uopo.
 

Milanforever26

Senior Member
Registrato
6 Giugno 2014
Messaggi
40,943
Reaction score
4,686
Scusami ma qua non ci siamo, le sanzioni non possono essere basate sulla fiducia, le norme uefa devono prevedere dei parametri e bisogna vedere se ci si sta dentro.

Se la uefa ha rifiutato il SA, perchè ritengono che probabiltmente non ci sarà continuità aziendale e che il milan fallirà, basando l'assunto su delle loro presupposizioni sul futuro, allora questo è assurdo e non succede in nessun campo.

Se la uefa ha rifiutato il SA, in quanto le norme presuppongono degli obiettivi oggettivi che non sono stati raggiunti, allora d'accordissimo con la uefa.

Questa può essere l'unica discrimine, dentro i parametri ok, fuori i parametri out, non deve essere un giudizio soggetto a previsioni e fiducia del giudicante.

Capisco che la uefa non abbia e non debba avere fiducia su Li che non è nessuno, ma questo non è un punto che in nessun modo deve entrare nella questione, qua c'è da valutare se le garanzie finanziarie ci sono o meno, niente altro.

Se non ci sono, ha ragione la uefa, altrimenti è un giudizio su pareri.

Non ho assolutamente idea di se la uefa abbia ragione o meno, ma mi chiedo, con elliott che garantisce la situazione, davvero non ci sono i parametri minimi per un SA?.

Quindi o elliott non garantisce niente in caso in insolvenza di li, oppure non ci troviamo con le decisioni della uefa, e se elliott non garantisce niente, che futuro ha veramente il milan in caso di 'fallimento' di Li, non mi piacciono i complotti, ma è davvero impossibile pensare a tali provvedimenti per costringere Li a vendere, o a rifinanziare a condizioni alte?. Sono domande ovviamente non cose che credo possibili.

Ma se i parametri prevedono un rientro del debito con un certo tipo di piano e tu presenti che rientri promettendo cose senza senso tipo "triplicheremo il fatturato" (come?) chi vuoi che ti prenda sul serio?
Inoltre la UEFA aveva chiesto chiarezza su chi fosse il proprietario del Milan, e come detto da altri Fassone non solo non ha potuto presentare chiarimenti su Lì (che ormai abbiamo capito tutti che non ha le spalle coperte) ma a quanto pare si è presentato con una lettera del creditore che dice "se Lì fallisce io tengo in piedi il Milan"..conciati così la UEFA ha detto NO.
Cosa c'è di strano? Il Milan oggi è un asset dato in pegno, e elliott può anche scrivere la letterina ma vale zero..se domani Lì fallisce e Elliott sbaracca il Milan può farlo, di certo non glielo vieta una letterina scritta alla UEFA per permetterci di andare in Europa (e quindi tutelare il proprio investimento)
 
Alto