Fassone:"Sorpresa e amarezza per la bocciatura:"

Goro

Senior Member
Registrato
7 Febbraio 2017
Messaggi
10,336
Reaction score
2,298
In realtà Fassone non è stato del tutto cacciato da Napoli, Juventus e Inter, ma ha portato a termine la sua atipica missione che Fantozzi definirebbe come Prestanom. Gran. Figl. di Putt. di Gran. Croc.

C'è sempre stata una grande mistificazione attorno alla figura di Fassone, da molti innalzato in estate a grande figura dirigenziale quando in realtà la sua storia parlava chiaramente di un uomo particolarmente ambizioso che ha scalato i vertici del calcio italiano partendo da umile guardalinee nemmeno troppo di successo.

Lui è sempre stato un mero esecutore di volontà ed ordini dall'alto grazie alle sue indubbie doti melliflue di comunicatore e di uomo del compromesso, ma non ha mai avuto reali compiti creativi e soprattutto specialità a livello economico, finanziario e di guida aziendale, che non è mai stato il suo campo.

E' un ottimo venditore del marchio, sa tenere i contatti con figure di prestigio finanziario, ha forti abilità di mediatore e di marketing, ma non è un manager a tutto tondo e soprattutto proprio per la sua natura non ha mai instaurato un rapporto fiduciario con la società con cui si trovava a lavorare, ma bensì col sistema finanziario e di potere che in qualche modo gli ha permesso di finire lì.

Quando in estate si faceva notare che aver cambiato 4 squadre in così pochi anni era un campanello d'allarme e che Fassone, persona sulla cui educazione e correttezza per altro non ho dubbi, non era quel cuore rossonero e quel manager geniale che si voleva far credere, forse invece di evocare gufi bisognava adoperare più prudenza verso tifosi rossoneri che certo non avevano interesse ad esprimere perplessità per la propria passione più grande.

L'esasperazione per Berlusconi e Galliani ci ha tradito in molti... in più Fassone pontifica bene... ma è solo l'ennesimo manigoldo passato da qui
 

diavolo

شراء ميل
Registrato
24 Giugno 2014
Messaggi
7,360
Reaction score
2,642
Ricordo quando Fassone disse: "Il Milan come una Ferrari che è stata tenuta in garage, bisogna rimetterla in pista"
Peccato che uscendo dal garage ti sei schiantato contro un palo perché non sai guidare.
 

Milanforever26

Senior Member
Registrato
6 Giugno 2014
Messaggi
40,944
Reaction score
4,686
Fassone sarà pure incompetente
ma la uefa stà facendo un processo alle intenzioni abbastanza ridicolo.
questi vogliono accompagnare il cinese alla porta a tutti i costi.

Questa è la nuova filastrocca?
L'ho già letta almeno 3 volte stamattina...

Non è un processo alle intenzioni, è una mancanza di fiducia per piani basati sul nulla..
 
Registrato
19 Ottobre 2016
Messaggi
3,225
Reaction score
1,251
Questa è la nuova filastrocca?
L'ho già letta almeno 3 volte stamattina...

Non è un processo alle intenzioni, è una mancanza di fiducia per piani basati sul nulla..

Scusami ma qua non ci siamo, le sanzioni non possono essere basate sulla fiducia, le norme uefa devono prevedere dei parametri e bisogna vedere se ci si sta dentro.

Se la uefa ha rifiutato il SA, perchè ritengono che probabiltmente non ci sarà continuità aziendale e che il milan fallirà, basando l'assunto su delle loro presupposizioni sul futuro, allora questo è assurdo e non succede in nessun campo.

Se la uefa ha rifiutato il SA, in quanto le norme presuppongono degli obiettivi oggettivi che non sono stati raggiunti, allora d'accordissimo con la uefa.

Questa può essere l'unica discrimine, dentro i parametri ok, fuori i parametri out, non deve essere un giudizio soggetto a previsioni e fiducia del giudicante.

Capisco che la uefa non abbia e non debba avere fiducia su Li che non è nessuno, ma questo non è un punto che in nessun modo deve entrare nella questione, qua c'è da valutare se le garanzie finanziarie ci sono o meno, niente altro.

Se non ci sono, ha ragione la uefa, altrimenti è un giudizio su pareri.

Non ho assolutamente idea di se la uefa abbia ragione o meno, ma mi chiedo, con elliott che garantisce la situazione, davvero non ci sono i parametri minimi per un SA?.

Quindi o elliott non garantisce niente in caso in insolvenza di li, oppure non ci troviamo con le decisioni della uefa, e se elliott non garantisce niente, che futuro ha veramente il milan in caso di 'fallimento' di Li, non mi piacciono i complotti, ma è davvero impossibile pensare a tali provvedimenti per costringere Li a vendere, o a rifinanziare a condizioni alte?. Sono domande ovviamente non cose che credo possibili.
 

Super_Lollo

Senior Member
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
41,154
Reaction score
4,048
Scusami ma qua non ci siamo, le sanzioni non possono essere basate sulla fiducia, le norme uefa devono prevedere dei parametri e bisogna vedere se ci si sta dentro.

Se la uefa ha rifiutato il SA, perchè ritengono che probabiltmente non ci sarà continuità aziendale e che il milan fallirà, basando l'assunto su delle loro presupposizioni sul futuro, allora questo è assurdo e non succede in nessun campo.

Se la uefa ha rifiutato il SA, in quanto le norme presuppongono degli obiettivi oggettivi che non sono stati raggiunti, allora d'accordissimo con la uefa.

Questa può essere l'unica discrimine, dentro i parametri ok, fuori i parametri out, non deve essere un giudizio soggetto a previsioni e fiducia del giudicante.

Capisco che la uefa non abbia e non debba avere fiducia su Li che non è nessuno, ma questo non è un punto che in nessun modo deve entrare nella questione, qua c'è da valutare se le garanzie finanziarie ci sono o meno, niente altro.

Se non ci sono, ha ragione la uefa, altrimenti è un giudizio su pareri.

Non ho assolutamente idea di se la uefa abbia ragione o meno, ma mi chiedo, con elliott che garantisce la situazione, davvero non ci sono i parametri minimi per un SA?.

Quindi o elliott non garantisce niente in caso in insolvenza di li, oppure non ci troviamo con le decisioni della uefa, e se elliott non garantisce niente, che futuro ha veramente il milan in caso di 'fallimento' di Li, non mi piacciono i complotti, ma è davvero impossibile pensare a tali provvedimenti per costringere Li a vendere, o a rifinanziare a condizioni alte?. Sono domande ovviamente non cose che credo possibili.

Finalmente un ragionamento corretto.
 

Stanis La Rochelle

Senior Member
Registrato
1 Settembre 2012
Messaggi
15,939
Reaction score
7,887
Ricordo quando Fassone disse: "Il Milan come una Ferrari che è stata tenuta in garage, bisogna rimetterla in pista"
Peccato che uscendo dal garage ti sei schiantato contro un palo perché non sai guidare.

Io direi che manco è riuscita ad accenderla, ci avrà messo acqua al posto della benzina nel serbatoio
 

Milanforever26

Senior Member
Registrato
6 Giugno 2014
Messaggi
40,944
Reaction score
4,686
Scusami ma qua non ci siamo, le sanzioni non possono essere basate sulla fiducia, le norme uefa devono prevedere dei parametri e bisogna vedere se ci si sta dentro.

Se la uefa ha rifiutato il SA, perchè ritengono che probabiltmente non ci sarà continuità aziendale e che il milan fallirà, basando l'assunto su delle loro presupposizioni sul futuro, allora questo è assurdo e non succede in nessun campo.

Se la uefa ha rifiutato il SA, in quanto le norme presuppongono degli obiettivi oggettivi che non sono stati raggiunti, allora d'accordissimo con la uefa.

Questa può essere l'unica discrimine, dentro i parametri ok, fuori i parametri out, non deve essere un giudizio soggetto a previsioni e fiducia del giudicante.

Capisco che la uefa non abbia e non debba avere fiducia su Li che non è nessuno, ma questo non è un punto che in nessun modo deve entrare nella questione, qua c'è da valutare se le garanzie finanziarie ci sono o meno, niente altro.

Se non ci sono, ha ragione la uefa, altrimenti è un giudizio su pareri.

Non ho assolutamente idea di se la uefa abbia ragione o meno, ma mi chiedo, con elliott che garantisce la situazione, davvero non ci sono i parametri minimi per un SA?.

Quindi o elliott non garantisce niente in caso in insolvenza di li, oppure non ci troviamo con le decisioni della uefa, e se elliott non garantisce niente, che futuro ha veramente il milan in caso di 'fallimento' di Li, non mi piacciono i complotti, ma è davvero impossibile pensare a tali provvedimenti per costringere Li a vendere, o a rifinanziare a condizioni alte?. Sono domande ovviamente non cose che credo possibili.

Finalmente un ragionamento corretto.

Mi pare di capire che la UEFA ha bocciato proprio il piano di fassone per rientrare nei parametri, da questo la bocciatura..ovvio tutto parte dal non credere nella proprietà..ma se tu basi i rientri dei debiti legandoli solo a cose che oggi non esistono è possibile che nessuno ti creda se dietro c'è un Sig. nessuno..
diverso sarebbe dire "Io punto a fare tot. soldi per il piano di investimento e di espansione, e tot. dal rientro di soldi dalle competizioni, ma se tutto va in vacca dietro o Mr Lì con 3-4 miliardi di patrimonio o un'azienda che ha fatturati a 10 zeri" la nostra soluzione invece se tutto va in vacca e finire nelle mani dei creditori...
 
Registrato
6 Maggio 2014
Messaggi
8,061
Reaction score
53
Marco Fassone, AD del Milan, sulla bocciatura del Settlement da parte della Uefa:"C’è sorpresa e amarezza.Mi aspettavo che l’Uefa ci concedesse un Settlement Agreement. C’è stato solo un precedente con una società russa non di primissimo livello senza che le venisse offerto un S.A.. Me lo attendevo perchè è stato sempre offerto a tutti i club. Noi siamo andati in Uefa subito dopo il closing in condizioni premature. Poi siamo tornati per il Voluntary che non ci è stato consentito a novembre perché la commissione riteneva opportuna la garanzia bancaria da 165 milioni da parte della holding. La Uefa ora però non ci concede il settlement per il fatto che la holding non abbia rifinanziato il debito con Elliott getta delle nubi sul futuro della società. La decisione non tiene conto delle nostre richieste, di sentire Elliott. Soprattutto a fronte di una storia fatta di continui adempimenti e aumenti di capitale. Sono rimasto male. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. Da domani mattina parte il lavoro da parte di tutti i nostri legali. E' un danno (il deferimento) che valuteremo con attenzione. Il Milan deve pagare violazioni dal 2014 al 2017 quando la proprietà era diversa. Il rinvio alla Camera di giudizio ci mette amarezza".

Mi sa che queste saranno le uniche parole che sentiremo da parte di qualcuno che fa parte della societa'.

Nessun comunicato ufficiale che rassicuri noi tifosi giustamente preoccupati, da parte del Milan o dal presidente. Gravissimo.
 

Stanis La Rochelle

Senior Member
Registrato
1 Settembre 2012
Messaggi
15,939
Reaction score
7,887
Mi sa che queste saranno le uniche parole che sentiremo da parte di qualcuno che fa parte della societa'.

Nessun comunicato ufficiale che rassicuri noi tifosi giustamente preoccupati, da parte del Milan o dal presidente. Gravissimo.

Guarda è meglio il silenzio che sentire le solite dichiarazioni fuffa, da questo punto di vista è meglio così.

Sarebbero dichiarazioni simili ai vari editoriali schifosi che fanno
 

Moffus98

Member
Registrato
26 Maggio 2017
Messaggi
4,116
Reaction score
34
Marco Fassone, AD del Milan, sulla bocciatura del Settlement da parte della Uefa:"C’è sorpresa e amarezza.Mi aspettavo che l’Uefa ci concedesse un Settlement Agreement. C’è stato solo un precedente con una società russa non di primissimo livello senza che le venisse offerto un S.A.. Me lo attendevo perchè è stato sempre offerto a tutti i club. Noi siamo andati in Uefa subito dopo il closing in condizioni premature. Poi siamo tornati per il Voluntary che non ci è stato consentito a novembre perché la commissione riteneva opportuna la garanzia bancaria da 165 milioni da parte della holding. La Uefa ora però non ci concede il settlement per il fatto che la holding non abbia rifinanziato il debito con Elliott getta delle nubi sul futuro della società. La decisione non tiene conto delle nostre richieste, di sentire Elliott. Soprattutto a fronte di una storia fatta di continui adempimenti e aumenti di capitale. Sono rimasto male. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. Da domani mattina parte il lavoro da parte di tutti i nostri legali. E' un danno (il deferimento) che valuteremo con attenzione. Il Milan deve pagare violazioni dal 2014 al 2017 quando la proprietà era diversa. Il rinvio alla Camera di giudizio ci mette amarezza".

La Uefa ha tutto il diritto di sapere chi è Li e da dove prende i soldi. Questo è il punto della questione: dove diavolo prende i soldi il nostro proprietario? La Uefa di conseguenza, non avendo risposta a questa domanda, si chiede come sia possibile che rifinanzi il debito da 300 e passa milioni di euro con Elliott. E' tutta qui la questione. All'Inter sappiamo chi mette i soldi, ovvero Suning che è una multinazionale che ormai si sta espandendo tantissimo. Alla Juve ci sono gli Agnelli, alla Roma c'è De Laurentiis che fa cinema etc..etc.. Bisogna vederci chiaro in questa situazione. E lo ripeto di nuovo, non facciamo le vittime, perchè la Uefa ha tutti gli interessi di tenere una squadra come il Milan in EL invece che Fiorentina e Atalanta, sia per questione d'immagine che per soldi incassati. Se ci hanno bocciato una seconda volta, vuol dire che c'è sicuramente qualcosa che non va
 
Alto