Marco Fassone intervistato in esclusiva dal Guardian. Ecco le parole dell'AD rossonero:"Sono entrato nel progetto con qualche dubbio, all'inizio. Volevo capire bene la loro visione. Poi ho iniziato a capirla. E' un progetto molto emozionante. Probabilmente siamo il club più internazionale d'Italia. Siamo contenti di essere in Europa League e per noi sarà una priorità. Ma la casa del Milan deve essere la Champions. L'obiettivo è quello di essere costantemente in Champions nei prossimi anni. L'ingresso in Champions è l'obiettivo minimo per questa stagione. Il Milan è un gigante che ha dormito per 2-3 anni. Come una Ferrari lasciata in garage. Stiamo lavorando per rimborsare il prestito ad Elliott e lo faremo molto presto. Forse all'inizio del 2018. Il livello di interesse del Milan sui 120 milioni è ovviamente alto ma non è temibile. Nel caso peggiore, Elliott diventerà proprietario del Milan ad ottobre del prossimo anno. Ma questo è solo l'ipotesi peggiore. Ed il futuro del Milan non è nella nebbia. Al 99% andremo avanti con Yonghong Li. Ma nel peggiore dei casi, come detto, c'è Elliott che potrebbe mantenere il Milan e poi rivenderlo. Per la qualificazione alla Champions ho un piano A ed un piano B. Se non ci qualificheremo le spese per il prossimo mercato non potranno essere alto e potremmo vendere uno dei nostri migliori elementi. Ma anche se non entreremo in Champions il club è protetto. Per quest'anno e per l'anno prossimo abbiamo messo in conto perdite più alte. L'acquisto del Milan è stato il più costoso della storia del calcio, dopo quello per il Manchester. La speranza è che nel giro di 2-3 anni massimo il club valga il doppio rispetto a quanto è stato pagato. All'inizio i tifosi si chiedessero chi fossero questi ragazzi cinesi, ma ora conoscono tutti. A Crotone molti tifosi del Milan hanno voluto fare foto con Han Li. Yonghong Li non è venuto qui per fare delle speculazioni. E' arrivato per rendere il club nuovamente competitivo. E sta investendo i suoi soldi. Con Mirabelli abbiamo deciso di fare una grande rivoluzione della rosa in questa stagione. L'anno prossimo saremo in grado di cambiare 2 o 3 giocatori che magari non hanno reso secondo le aspettative. Questo secondo noi è un rischio calcolato".
Parole dure ma che rappresentano la realtà. Esattamente ciò che ho scritto da tempo e ribadito anche ieri in diversi topic, quando si parlava di mercato.
L'ingresso in champions è fondamentale per pagare i costi di gestione in più, derivanti dal mercato, ovvero un 50 mln. Se non ci arriviamo bisogna vendere (donnarumma probabilmente) per pagare il tutto. Purtroppo questo dimostra 3 cose:
1)Li non ha alle spalle nessuno, AL MOMENTO.
2)Gli sponsor annunciati, probabilmente stanno facendo fatica a trovarli.
3) L'aumento dei ricavi previsto non sarà così elevato per l'anno prossimo ( le ipotesi fin troppo ottimistiche lasciavano basiti obiettivamente).
Considerazione personale, se dovessimo passare ad Elliott forse, e dico forse, sarebbe la soluzione migliore. Ci rivenderebbero in pochissimo tempo e probabilmente a gente con patrimoni importanti.
Il Milan verrebbe prelevato a circa 300 mln e rivenduto per 400 più o meno. Un affare per tutti, per Elliott e per chi lo dovesse ipoteticamente prendere.
Vediamo come evolve la situazione.