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Ok, ma allora come mai si criticava Galliani quando per, difendere la squadra, diceva che "Siamo primi nel ranking Uefa" o "Negli ultimi 5 anni solo noi sempre tra le prime 3"?
Io ero rimasto ad un approccio comunicativo basato sulla trasparenza e l'onestà intellettuale. Prendo atto che non è più così.
Io vedo due approcci diversi. Da un lato c'era un Galliani che a fronte di una dismissione evidente della squadra, sempre più povera e meno ambiziosa, si inventava giustificazioni sulla SOCIETA per fondamentalmente difendere il PROPRIO operato.
Dall'altra, c'è una società nuova di zecca che ha investito oltre 200 milioni, una squadra nuovissima piena di giocatori nuovi e in difficoltà, un allenatore solo contro tutti... io vedo un AD che cerca di distendere gli animi, scaricare i nervi, alleviare il peso di tonnellate che aggrava le maglie dei giocatori, incoraggiare l'ambiente...
Per me sono due situazioni molto lontane. Le giustificazioni di Galliani erano faziose e insopportabili, quelle di Fassone sono ragionavoli di un manager che è cosciente della situazione e delle difficoltà della squadra.