Tu fai felice un povero vecchio che quando può sproloquiare su queste cose si scrolla di dosso vent'anni e si rivede adolescente, ai bei tempi del Milan triscudettato e di Totti e Buffon nell'under 16
In effetti a Zurigo sono di mentalità piuttosto elastica: chi ci obbliga a considerare come insormontabile il criterio delle otto squadre per fascia, stile sorteggi di Champions League? A dirla tutta non sarebbe neppure necessario formare quattro urne in quanto, designate ormai le otto teste di serie, ogni confederazione potrebbe avere la sua e spedire le proprie rappresentanti dove capita capita, a tappare eventuali buchi via via che questi si aprono.
Il mega-gruppone delle europee è tutt'altro che fuori dal mondo, eccedendo, in fondo, di una sola unità (fu così anche al Mondiale francese del 1998.) Ciò eviterebbe l'accanimento contro la Francia cui, in virtù del peggior ranking, toccherebbe la fascia "speciale", vale a dire il 100% di possibilità di finire accoppiata con una sudamericana (e un'altra europea fra cui le quattro o cinque big che conosciamo) e il 50% delle possibilità che stavolta questa inizi per A o per B. Possibilità che naturalmente si presenterebbe per la restante controparte continentale, tra cui i nostri prodi.
Vantaggi? Uno, almeno: per una volta non si inizierebbe a sorteggiare dalla Nuova Zelanda ma si partirebbe, diciamo, dal piatto forte (Benedetta Parodi, coniugata Caressa, se ne farà una ragione.)