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Ha sbagliato Falcinelli ad accettare l’intervista. Ancora prima dell’intervista vera e propria, il giornalista già ha delegittimato qualunque dichiarazione dell’intervistato presentandolo come amico del russo pregiudicato.
"non ci sono state prove mediche pubblicate che Khelif abbia cromosomi XY o testosterone aumentato."
A quello che mi ha detto che sono così evidenti e non sono difficili da capire fammele vedere.
ai pidioti, assieme alla tessera, consegnano il taccuino con le domande standard .
Cerimonia di apertura, uomini che partecipano a competizioni femminili, Coprofagia ed un pizzico di Macron, mi sembra che "Olimpiadi della sodomia" calzi a pennello.
Parliamo poi del villaggio olimpico gretino, con i materassi da barboni, no aria condizionata, vermi nel cibo (ma tanto questi i vermi te li vogliono far mangiare comunque, quindi vivi o morti non fa differenza).
Ottimo modo per invogliare alla transizione ecologica ed ecosostenibile. C'è stato un ottimo feedback da parte degli atleti. Ma tanto è tutta una realtà virtuale creata da Putin
Alla fine va anche bene che un giornalista non sia troppo accomodante, come purtroppo succede nella maggioranza dei casi, ma questo giornalista qua non argomenta, semplicemente si fida ciecamente di alcune fonti mentre non si fida delle altre.
Ci si può fidare ciecamente del Cio? Per me no.
Se dovessero consentire a tante altre simili a Imane di fare gli sport femminili, ci sarebbe il rischio che in futuro le donne al 100% saranno relegate a fare le comparse, mentre meriterebbero di giocarsi i titoli.
Il fatto che il tizio sia amico di un (presunto) pregiudicato non inficia i risultati di due test di genere effettuati da due commissioni distinte, composte da persone diverse e in periodi diversi. Giornalisticamente parlando si tratta di un’informazione irrilevante, buttata lì con l’evidente intento di screditare l’interlocutore. Da quel momento in poi il lettore medio è indotto a pensare “vabbè ovvio dica così, è amico di quel tizio, che è russo e pure pregiudicato”. Si tratta di una tecnica di manipolazione molto grossolana. Se uno non se ne rende conto, è un problema.
Questa è una semplice constatazione, che prescinde dal merito della questione.
Scusate ma come si fa a definire uomo qualcuno che non ha mai avuto le palle in vita sua? Non è nemmeno un trans, è proprio nata così. Con chi dovrebbe combattere se non con le donne? Vogliamo far competere con gli uomini una persona che è nata donna e cresciuta donna? Io parto dal presupposto che ogni persona ha il diritto di rientrare in una categoria, che sia con gli uomini o con le donne.
Tu non hai mai messo un paio di guanti da combattimento in vita tua. Questo è poco ma sicuro.
Negli sport come la Boxe non c è il diritto di rientrare in nessuna categoria, ci sono dei requisiti punto. Che siano di peso di altezza o genetici. Se non hai requisiti per nessuna categoria non combatti ad alti livelli. Fine. Vai a fare altro.
Qui ci si lascia le penne, non ci sono diritti ma solo regole.
Saltasse fuori un coso di 400 kg con 300kg di muscoli malato di qualche malattia genetica tipo gigantismo il ragionamento sarebbe lo stesso, nella boxe non troverebbe posto.
Tu non hai mai messo un paio di guanti da combattimento in vita tua. Questo è poco ma sicuro.
Negli sport come la Boxe non c è il diritto di rientrare in nessuna categoria, ci sono dei requisiti punto. Che siano di peso di altezza o genetici. Se non hai requisiti per nessuna categoria non combatti ad alti livelli. Fine. Vai a fare altro.
Qui ci si lascia le penne, non ci sono diritti ma solo regole.
Saltasse fuori un coso di 400 kg con 300kg di muscoli malato di qualche malattia genetica tipo gigantismo il ragionamento sarebbe lo stesso, nella boxe non troverebbe posto.
A quanto pare questo soggetto tunisino ha trovato posto nella boxe ad alti livelli. Se è come dici tu vuol dire che ha rispettato le regole e aveva tutti i requisiti?
Alla fine va anche bene che un giornalista non sia troppo accomodante, come purtroppo succede nella maggioranza dei casi, ma questo giornalista qua non argomenta, semplicemente si fida ciecamente di alcune fonti mentre non si fida delle altre.
Ci si può fidare ciecamente del Cio? Per me no.
Se dovessero consentire a tante altre simili a Imane di fare gli sport femminili, ci sarebbe il rischio che in futuro le donne al 100% saranno relegate a fare le comparse, mentre meriterebbero di giocarsi i titoli.
Questi giornalisti fanno i "ribelli" solo quando fa comodo. Dal testo dell'intervista è un teatrino che doveva essere pubblicato in video per godersi la scenetta .