Per essere italiani bisogna condividere i nostri valori e applicarli, un pezzo di carta è niente
infatti Cecile Kyenge rientra pienamente in questa categoria. Poi ripeto, lei fa politica, che si puo' condividere o meno. Ma la sua Italianita' e', purtroppo, indiscutibile.
guarda americano non sei perche hai la cittadinanza devi avere anche i valori americani che poi gli radical chic come dite voi vogliono farci credere altre cose lo so anche io pero non puoi essere italiano o americano e nello stesso tempo essere d`accordo con la ideologia musulmana.credi veramente che tu puoi andare in Kongo e fra 20 anni essere ministro?,e poi ti ho gia detto in US se non sei nato li non puoi essere politico , se fosse stata svedese?ma ti posso chiedere una cosa semplice : perche proprio lei si ocupava della emmigrazione?
Cecile Kyenge e' cattolica. Ha studiato alla Universita' Cattolica del Sacro Cuore a Roma e anche vissuto in un collegio di suore mentre studiava. Non ha proprio niente a che fare con l'Islam. Si occupa di immigrazione in quanto comprende le dinamiche di entrambi i modi, ruolo naturale per lei da politico.
poi qualcono si dimentica (e ora parlo dei radical chic o come diciamo noi libtards) che un pezzo di carta puo valere anche niente , nella storia e gia succeso tante volte...
Va bene, ma qui si rientra nelle opinioni e il diritto non e' un opinione. Ci sono leggi dello stato che normano la cittadinanza, le stesse leggi che potrebbero dare un passaporto Italiano a te. Quindi o vale tutto o vale niente, si torna all'anarchia e salta il banco.
poi ti posso chiedere anche qualcosa altro : ma si puo sapere perche l`Italia deve avere ministri cosi (non conta il colore anche se fosse che ne so io tedesca non conta questo) da un altro paese?cosa e succeso non ci son piu italiani in Italia?
La tua e' una domanda senza senso,, la Kyenge e' stata scelta proprio per il suo impegno sull'integrazione e chi l'ha scelta non si e' fatto le stesse tue domande evidentemente
allora ti faccio un essempio : Irqa Khalid nata in Iraq , da 20 anni in Canada , ora lei si assume e passa una legge in parlamento M-103 che praticamente se parli male dell Islam vai in prigione.ti sembra una coincidenza anche questa?cioe vai in Canada dall Iraq , hai una vita da sogno e il tuo solo pensiero e fare questo?chissa perche....
non conosco la politica interna in Canada, ma se questa Khalid e' da 20 anni in Canada allora posso dire certamente che e' una Canadese che ha diritti e doveri come gli altri. Sulla legge che citi dovrei andarmi a documentare, in gran parte delle democrazie del mondo la religione non ha posto nella costituzione. Le costituzioni normalmente garantiscono il diritto di culto senza nessun favoritismo