Anche Correa non è che abbia fatto chissà cosa. E' un buon giocatore, per carità, ma tutto da scoprire ancora.
Ma ha acquistato una esperienza tale secondo te da valere 40 milioni? A me sembrano valutazioni esagerate francamente. Ecco perchè ho posto la domanda. Qualche doppio passo, qualche bel dribbling ed ecco che valgono 40 milioni. Mi pare un po' pochino francamente. Poi ci lamentiamo delle cifre che spende l'Inter per Barella che comunque è già stabilmente nel giro della nazionale ed è ormai due anni che tiene in piedi il centrocampo del Cagliari.
Tutto dipende dalle disponibilità economiche. Il livello di scommessa sarà commisurato alle disponibilità finanziarie, legate a loro volta alle cessioni che riusciremo a realizzare. Purtroppo non si tratta di avere coraggio o meno, il problema è il bilancio che ci vincola inevitabilmente a trovare soluzioni anche fantasiose.
Oppure potrebbe immaginarsi una evoluzione del 4312 in 4321, il modulo ad albero di Natale, la geniale intuizione di Carlo Ancelotti che ci portò al trionfo di Atene nella Champions League, con Paqueta' ed Everton a trequarti, ben dentro il campo, ad alternarsi nelle soluzioni di assist o di rifinitura verso la porta, dietro il centravanti. Una disposizione resa possibile dalla evoluzione di questi giocatori, da estrosi esterni a giocatori ad ampio spettro, capaci di giostrare su tutta la latitudine del campo dietro la punta, supportando la manovra offensiva, e non divrado premiandone gli spunti di gioco. Da pensarci, se mai sarà il caso.A me piacce troppo... e quei 40 li spenderei.
Pero come giustamente dicevano prima di me non e una seconda punta... ma comunque le seconde punte sono difficili da trovare visto che nessuno gioca piu con due punte davanti ma giocano tutte con il tridente...
Quindi se prima si adattava una seconda punta al ruolo di esterno, ora noi probabilmente dovremmo adattare un esterno al ruolo di seconda punta.
Oppure potrebbe immaginarsi una evoluzione del 4312 in 4321, il modulo ad albero di Natale, la geniale intuizione di Carlo Ancelotti che ci portò al trionfo di Atene nella Champions League, con Paqueta' ed Everton a trequarti, ben dentro il campo, ad alternarsi nelle soluzioni di assist o di rifinitura verso la porta, dietro il centravanti. Una disposizione resa possibile dalla evoluzione di questi giocatori, da estrosi esterni a giocatori ad ampio spettro, capaci di giostrare su tutta la latitudine del campo dietro la punta, supportando la manovra offensiva, e non divrado premiandone gli spunti di gioco. Da pensarci, se mai sarà il caso.
Oppure potrebbe immaginarsi una evoluzione del 4312 in 4321, il modulo ad albero di Natale, la geniale intuizione di Carlo Ancelotti che ci portò al trionfo di Atene nella Champions League, con Paqueta' ed Everton a trequarti, ben dentro il campo, ad alternarsi nelle soluzioni di assist o di rifinitura verso la porta, dietro il centravanti. Una disposizione resa possibile dalla evoluzione di questi giocatori, da estrosi esterni a giocatori ad ampio spettro, capaci di giostrare su tutta la latitudine del campo dietro la punta, supportando la manovra offensiva, e non divrado premiandone gli spunti di gioco. Da pensarci, se mai sarà il caso.
