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Putroppo non è che lavorare profiquamente sui diciassettenni sia più facile che lavorare sui 22 enni.
Serve sempre lavorare bene. Scoprire gli Zaniolo o gli Abraham non è più facile che scovare i Milinkovic-Savic, i Marquinos, i Salah i Dybala, i Cavani.
Purtroppo come dicevo la politica espansiva non dico non funzioni, dico che noi non possiamo permettercela e la questione degli sponsor fittizzi adesso per il FPF è fortemente limitata. Se invece non ci interessa il FPF, basta fare degli aumenti di capitale.
Lo so che al momento sembra un buco senza uscita, o almeno a me sembra essere questo, ma proprio per questo ormai è ora di fare un bagno di realismo, smetterla di protestare e fischiare perchè Suso non è Donadoni o Chalanoglu non è kakà o Duarte non è Thiago Silva.
Siamo in un buco da cui è difficilissimo uscire, l'unico modo di farlo è appoggiarsi almeno all'inizio della risalita su questi che sono nel buco con noi.
Bisogna accettare il nostro livello e spingere e sostenere perchè ognuno giochi al proprio limite.
Io ad esempio domenica ho visto una squadra che per gran parte di chi ha giocato ha dato il massimo e così facendo ha fatto partita quasi pari con un avversario per me più forte (o almeno , io mi prenderei i loro in cambio dei nostri). Perdere ci può stare con qualcuno più forte, è ora di smetterla di farne un dramma, fare un bagno di realismo e supportare chi c'è.
Faranno partite buone e altre meno, ma se vengono sostenuti, forse le prime supereranno le seconde e un passetto per uscire dal buco si potrà fare.
"There are no shortcut" (Sean Marks -GM dei Brooklyn nets riemersi da una buca profondissima).
Non è più facile lavorare su un gruppo di giovanissimi under 17, è più economico. E' diverso.
Se scovi il Salah della situazione dal Basilea ti ci vogliono comunque 20 milioni, come minimo, se non 35 come per Leao o Paqueta. Col risultato che comunque poi non sono adatti al Milan e ti portano comunque risultati mediocri.
Possiamo e dovremo cercare ovviamente di scovare buoni giocatori più maturi, come stiamo già cercando di fare, ma lo vediamo coi nostri occhi come sia davvero difficile riuscire a farlo al Milan.
Paradossalmente è stato più facile in questi anni lanciare un Cutrone che un Andre Silva, un Locatelli che un Bennacer, un Calabria che un Conti.
Ma è anche una cosa logica: i giovani under 23 forti al Milan attuale non ci vengono, se lo fanno è perchè hanno controindicazioni che non li rendono appetibili ai club di livello. Puoi prendere un Bennacer, non certo un De Jong per intenderci. E' una strada davvero difficile, dovresti riuscire a prendere ogni volta gli scarti sperando che chi li ha scartati abbia fatto un errore. Difficile, anche perchè chi presupponiamo debba sbagliare ha uno scouting molto migliore del nostro!
Diverso è investire su giovanissimi e costruire una super squadra under 17 o Primavera. Perchè prendere giovani campioni di quel livello ha altri costi, ben più abbordabili, senza considerare che quei costi non vengono nemmeno valutati in sede di FPF.
Se parliamo di programmazione seria nelle nostre condizioni, questa mi sembra l'unica strada percorribile sinceramente, in assenza di una proprietà che voglia investire in modo massiccio per migliorare i risultati sportivi e la qualità della rosa.
E bada bene: investire massicciamente sul settore giovanile per formare un gruppo di giocatori (una decina indicativamente) non richiede più tempo che bilanciare entrate e uscite come dici tu, anzi. Riportare progressivamente il bilancio in pari col player trading nel nostro caso potrebbe richiedere 10 anni.