Questo non lo nego, ti sto dicendo però che con la gestione che hanno tenuto i primi anni avrebbero perso l'investimento nel giro di pochissimo, gli è girata meglio ora ma non si sono ancora salvati del tutto, perché se per pur caso non fossero arrivate quelle vittorie/non sconfitte per tutti quei turni chissà dove saremmo oggi, con la loro gestione simil Lipsia che niente ha a che vedere col vero spirito del Milan, quindi plusvalenze e 0 leader, quando in realtà i leader ci sono sempre stati e i giocatori di 25+ anni possono e devono giocare in un Milan così giovane.
Forse un giorno ringrazieremo Maldini per essere stato Maldini, quindi non Boban, ma abbastanza forte e competetente in un momento così teso come è stato lo scorso 2019, estate, Giampaolo, tracollo e rinascita con gli stessi uomini presi da lui, sarebbe bastato pochissimo per avvicinarci ancora di più ad un Milan non più Milan, ma perso nella ricerca di diventare la nuova Atalanta, il nuovo Lipsia o gacate simile, sarebbe bastato l'addio di Maldini e una pandemia non arrivata, non semplice caso ma pura realtà, % che questo potesse accadere in una situazione normale? la stessa che avrebbe Donnarumma di segnare tirando dalla propria area.
Per questo ribadisco il concetto, con la sola gestione Elliott (quindi Aivan) saremmo finiti a fare un altro anno da "fuori dalle coppe e ripartiamo" che non rappresenta il Milan e che nel Milan non si può fare, perché al di là di tutto le squadre si fanno con la testa e con gli uomini, se la testa comanda qualcosa di sbagliato ritorni sempre al punto di partenza e altri anni così Elliott non avrebbe potuto reggerli dal punto di vista economico, costi troppo alti che ci avrebbero distrutto dall'interno e situazioni molto poco ideali per una rinascita controllata con i giocatori chiave (come Ibra) arrivati nel momento giusto.