Per me invece la questione del perche questa gente voglia il Milan è abbastanza semplice e lineare: il famigerato stadio.
Sono americani, hanno il modello NBA e NFL sotto gli occhi e vorrebbero riproporlo tale e quale anche nelle compravendite.
Una franchigia come i Clippers ora vale 4 miliardi, 10 anni fa l compravi con 600 milioni.
Elliott sa di avere in mano un brand al momento molto sottovalutato rispetto al potenziale, lo sa anche Cardinale che questa società con uno stadio di proprietà patrimonializzato automaticamente raddoppia di valore, però come tutti gli americani si è scontrato con una cosa che per loro è inconcepibile, la burocrazia italiana.
In America fanno un palazzetto e uno stadio nuovo ogni 20 anni, fanno a gara fra città a chi l’ha più lungo e grosso, non concepiscono che in Italia funzioni tutto al contrario e che fare uno stadio sia più difficile che andare su Marte.
Tutte le proprietà americane ci hanno sbattuto il naso: Commisso a Firenze, Pallotta a Roma, i nostri fenomeni…. Tutti a voler fare lo stadio e tutti finiti in un nulla di fatto, anche a Firenze faranno un accrocchio lontanissimo dal progetto originale perché c’è sempre qualche sovrintendenza fra i piedi a vietare tutto.
Cardinale le ha provate tutte, fra San Siro, San Donato, qualsiasi buco melmoso di Milano e dintorni: in 3 anni non è riuscito nemmeno a cominciare un progetto concreto da presentare a eventuali finanziatori e ci è rimasto bruciato.