Qui ruota tutto: ai dipendenti del lato sportivo in questo mese deve a prescindere essere assegnata la missione, perché abbiamo bisogno di puntare il pareggio di bilancio.
La notizia in se è rivedibile perché non è col cash che si fa mercato, ma col bilancio alla mano.
Poi si è sempre detto che Mirabelli era bravo nel sottobosco e che meritava una seconda occasione tanto più con poche disponibilità, per mettere alla prova la sua creatività: dimostri di essere almeno capace in questo mese.
Quello che stona però è che se ne sia lavato le mani in modo imbarazzante fin da subito scaricando ogni onere su Gattuso e sulle scelte del mister, dichiarazioni di gravità indicibile.
E soprattutto inquieta che lui abbia comunque un mercato dell'anno scorso da difendere con orgoglio, quindi il rischio di autoreferenza e di continuità di un progetto ("ora dobbiamo solo aggiungere 2-3 di esperienza") può provocare seri danni a cui, parliamoci chiaro, Elliott dovrà già rendere conto e di cui pagherà le conseguenze.