Ieri sera siamo stati eliminati dalla Coppa Italia, contro un'Udinese in crisi nerissima che probabilmente avrebbe perso anche contro il Sassuolo.
Proviamo a guardare il bicchiere mezzo pieno:
Anche se fossimo passati, difficilmente avremmo vinto la competizione. Anzi, provate un attimo ad immaginare un'eliminazione in semifinale contro la Fiorentina con gol decisivo di Matri...
Poi, eventuale semifinale a parte, secondo me la Coppa Italia andrà alla Roma. Nel calcio può sempre succedere di tutto, per carità. Però mi sembra già tutto scritto: Juve terza stella in campionato, Roma stella d'argento in Coppa Italia.
Ed oltre al danno (per una eventuale finale, magari persa) la beffa: partecipazione all'Europa League 2014/15. Una mazzata incredibile che ti avrebbe pregiudicato tutto il resto della stagione.
La cosa davvero ottima è che l'anno prossimo saremo fuori dalle coppe. Quindi ci si potrà dedicare solamente al campionato per cercare di ricostruire una squadra all'ammazzacaffè.
Per ricostruire la squadra non serve rimanere fuori dalle coppe ma bisogna investire e avere un allenatore in grado di dare un gioco alla squadra. Seedorf ha bisogno di tempo ma soprattutto di giocatori che possano far compiere un salto di qualità alla rosa.
Non bisogna sottovalutare un altro aspetto: l'anno prossimo non ci devono più essere guerre intestine in società. Non ha più senso continuare in questo modo, bisogna fare un repulisti anche tra i dirigenti. L'anno prossimo ci deve essere unità di intenti, perché questa società e squadra necessita che tutti remino nella stessa direzione.
Rimango dell'idea che le vicende societarie abbiano finito per influire notevolmente su una stagione calcisticamente drammatica, dalla scelta della conferma dell'allenatore nonostante il presidente non fosse d'accordo e Allegri stesso se ne volesse andare via, passando da tutti i dissidi che sono venuti a galla tra Lady B e Galliani i quali hanno pensato solamente ai lori giochi di potere, per finire alla scelta (secondo me sbagliata per questa stagione, ma spero paghi, non so cosa dire) di mettere un allenatore improvvisato come Seedorf in una situazione così complessa.
La stagione da giugno fino ad ora è stata all'insegna dell'improvvisazione. Mi piacerebbe che l'anno prossimo si parlasse di "programmazione", parola usata prendendo in giro i tifosi un anno e mezzo fa.