Nel 2016 decine di città vennero messe a ferro e fuoco dopo la sconfitta di Hillary. Da questo punto di vista in America non sono poi così distanti dall'Italia degli anni 70, troppa politicizzazione tossica.
Detto questo, Trump fa riferimento soprattutto al fatto che in molti Stati gli elettori stanno ricevendo inviti più o meno plateali a votare per posta e non a recarsi direttamente nei seggi per via del covid. E su questo onestamente Trump ha ragione, come si fa a gestire un'elezione da 150.000.000 di voti per posta? Persino in Italia abbiamo votato normalmente
Hai presente cosa significa recarsi a votare in USA?
Non è che hai la sede della votazione a 500m da casa.
Le sedi spesso sono a Km e quasi sempre scentemente posizionate lontane dai quartieri popolari. Spesso per votare devi fare ore di coda. Per questo i poveracci spesso rinunciano a perdere mezza giornata tra mezzi pubblici e coda per una votazione che comunque, nel pensiero comune, sempre poveracci li lascia.
Il voto per posta invece è semplice, ti fa perdere poco tempo, ricevi la scheda, voti, la imbusti e la invii. Semplice, possono votare tutti.
Ma è proprio questo che non vuole Trump.
Chi ha letto o visto qualche documento relativo alla questione Cambridge Analytica sa che l'allontanamento del voto della parte di popolazione contraria alla posizione del cliente è proprio uno dei metodi principali che usava per indirizzare le elezioni.
Ad Haiti sono riusciti a far vincere le elezioni all'etnia indiana su quella Creola con questo metodo.
nel 2016 Trump lo ha usato massicciamente per tenere lontano dal voto (differenze tra i votanti nelle zone con minoranze tra votanti di Obama e votanti di Hilary) 3,5 milioni di elettori.
I voti per posta non saranno 150 milioni. Certo creare seggi comodi per votare in presenza sarebbe un'alternativa, ma , come detto, la volontà è tenere certi tipi di lettori a casa.