Disamina perfetta from the first to to the last riga.
Ma infatti, come possiamo notare, al solito e anche stancamente, la gente prende posizioni ideologiche B/N, se non sostieni Biden allora sei per Trump su tutta la linea, nella ricerca perenne di uno scontro.
Nessuno sta dicendo che Trump è uno statista sopraffino. E' un delinquente come tutti quelli al potere, con le sue caratteristiche. E' un perfetto americano, spaccone e becero, un po' rozzo ed estremamente bambinone negli atteggiamenti. Su questo niente da dire.
Oltre al già riportato merito di non avere esacerbato nessun conflitto, si deve rilevare che ha intrapreso azioni contro i giganti informatici come Google e Twitter.
Magari non lo fa nemmeno coscientemente, però intanto ci sono state procedure di infrazione contro Apple, rea di non unlockare i dispostivi e quindi creare un infringement alla privacy. E meno male che proprio i politically correct puntano tanto sui concetti di rispetto e privacy.
Inoltre è in scontro con Bill Gates e vari altri personaggi, il che la dice lunga.
Sicuramente ha effettuato scelte che possono danneggiare qualcuno, certamente.
Ma si sceglie il meno peggio. Biden invece che ha fatto, oltre a vegetare da mezzo secolo in politica? Ha cavalcato il Covid e l'odio BLM.
Almeno Trump cerca di osteggiare i grandi mali di questa epoca, e cioè lo strapotere cinese e quello dei megaconglomerati informatici.
Molti ancora non se ne rendono conto, ma sono proprio questi i mali che ci stanno minacciando a livello di genere umano, riducendoci in un gregge di beoti non pensanti e schiavi dei media.
Si parla di scelta. Trump non è il massimo, è fatto in un modo un po’ rozzo ed ama andare sopra le righe. È sempre stato così. Ma tra uno come Biden ed uno come Trump io scelgo quest’ultimo che, pur nei suoi tanti difetti, è 1000 volte più sincero di Biden.
Infatti ha una caratteristica che il 99% dei politici non ha: non è ipocrita. Dice ciò che pensa e non esita a giubilare chi non gli va a genio. A dispetto delle critiche e degli attacchi. Quante volte abbiamo visto un politico dire una cosa e poi fare l’opposto? Trump disse fin da subito: America first e così ha fatto, ha detto che non gli interessava scatenare guerre ed ha mantenuto le promesse.
Obama iniziò col dire che avrebbe privilegiato la pace e la concordia interna ed esterna ed ha invece lasciato un paese spaccato ed esacerbato ed ha provocato guerre su guerre e morti su morti. Però lui sta dalla parte giusta quindi è ok.
Poi è fantastico che coloro che lo accusano di essere fascista lo censurino perché non condividono ciò che dice. Robe che non si vedevano dai tempi di Goebbels. Addirittura stanno arrivando a punire con la galera la libertà di espressione ed a censurare opere letterarie ed artistiche sgradite ad una certa parte politica. Se non è fascismo questo allora dovrei rileggermi qualche libro di storia. Se non la pensi come la Apple, Twitter, Facebook, ecc. o come i media del minculpop sei un reietto e se esageri finisci pure in galera.
Trump che parla di frode elettorale deve essere censurato. Chi invece inneggia ai terroristi che tagliano teste, augurandosi altre stragi esprime un’opinione legittima.
Il mondo è ormai in mano ad élites autoreferenziali che non esitano ad opprimere chi non la pensa come loro.
Oggi il Corriere si lamentava che a Milano c’era troppa gente in giro. Ormai è vietato pure uscire, si deve stare in casa come sorci a rincoglionirsi con i social media e la tv per dementi. Allucinante.
C'è da sperare che i servi che gli vanno dietro prima o poi aprano gli occhi, altrimenti qua andrà tutto a mignotte.