Elezioni Iran: un moderato sfida il regime a sorpresa

Milanoide

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c'è una bella differenza comunque tra uno che vuole riappacificarsi con l'Occidente, vuole uscire dall'isolazionismo che distrugge l'economia, vuole fermare la polizia morale dalle strade etc e chi invece vuole continuare tutto come è ora

anche se purtroppo per Costituzione si deve sempre avere a che fare con Khamenei...
Si, ma nel quadro di una demokratura costruita a copertura di una teocrazia, quel presunto riformista bisognerebbe capire se lo è veramente o è solo una facciata costruita per dare una parvenza di competitività elettorale.
Tanto quanto all'interno di un partito separatista italiano che voleva dare l'impressione di contenere varie anime politiche, 25 anni fa un Bossi decise che Salvini doveva incarnare l'anima dei comunisti padani... Numerosissimi ed in attesa di essere rappresentati.

Accertata questa questione di forma, poi bisognerebbe capire quale margine di manovra abbia un politico in quel sistema.

Riavvicinarsi all'Occidente per ridurre o far cadere le sanzioni e migliorare l'economia, come pure frenare la Polizia Morale, sono cose che quasi tutti vogliono, ma proprio perché impossibili da realizzarsi, equivalgono a populismo, entro quel sistema bloccato.

La Guida Suprema, il suo entourage, non ti lascerà mai procedere in quella direzione.
O se lo farà, sarà solo per farti impallinare, tu stupido riformista, accusando l'Occidente di radicale ostilità al regime. Che non ha intenzione di suicidarsi.
 

Blu71

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Su 80 candidati alle elezioni presidenziali del 28 giugno ne sono stati approvati appena 6 dal Consiglio dei Guardiani rivoluzionari.

Cinque di questi sono catalogabili come ultraconservatori o comunque prosecutori dell'operato di Raisi.

Ne resta solo uno, sebbene lo stesso responsabile della campagna elettorale precisa non voglia far cambiamenti strutturali, che prende un minimo distanze dal fanatismo di regime.

Questo da un lato può attirare larghe fette di popolazioni scontente, dall'altro infastidisce molto la politica legata alla Guida Suprema.

La soluzione ideale per Khamenei sarebbe un candidato unico per il fronte di continuità del regime, tuttavia non è semplice innanzitutto perchè i due maggiori candidati non vogliono cedere il passo.

Questo però significa che sia quasi impossibile una vittoria al primo turno e andare al ballottaggio presta il fianco a rischi non indifferenti, perchè potrebbe mobilitarsi in massa il malcontento popolare.

Il moderato in questione è l'ex ministro Pezeshkian della Salute: ha detto che bisogna migliorare i rapporti con l'Occidente e uscire dalla crisi economica, bisogna combattere la criminalità che impedisce anche investimenti esteri essendo in lista nera per sostegno anche al terrorismo, vorrebbe fermare la polizia morale che continua ad arrestare gente in strada non solo per proteste ma pure se hai il velo messo male

I due favoriti sono Ghalibaf, presidente del parlamento, e l'ex segretario Bagher della Sicurezza nazionale.

Fumo negli occhi. Non cambierà nulla.
 

Marilson

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se però si presentassero i giovani e quelli più istruiti restati a casa al primo turno...l'astensionismo è in buona parte loro

lascia perdere, non provare nemmeno a fare sti ragionamenti. Parli come se fosse possibile un qualsiasi tipo di cambiamento, dimostrando di non conoscere per nulla la situazione. Pezeshkian e' perfettamente allineato al regime, insegna il corano, apprezza pubblicamente le guardie della rivoluzione. Marcio come tutti gli altri. L'Iran potra' cambiare solo con una guerra civile, molti morti (ahime), e un enorme coraggio nel riuscire a far fuori, anche fisicamente, chi e' al comando (e chi verra' subito dopo lui). Quanto tempo passera'? Non e' dato saperlo, 10 anni, 20 anni ancora.. ma ogni regime fa sempre il botto grosso, nessuno escluso. Sara' un gran giorno per la Persia.
 

Andris

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lascia perdere, non provare nemmeno a fare sti ragionamenti. Parli come se fosse possibile un qualsiasi tipo di cambiamento, dimostrando di non conoscere per nulla la situazione. Pezeshkian e' perfettamente allineato al regime, insegna il corano, apprezza pubblicamente le guardie della rivoluzione. Marcio come tutti gli altri. L'Iran potra' cambiare solo con una guerra civile, molti morti (ahime), e un enorme coraggio nel riuscire a far fuori, anche fisicamente, chi e' al comando (e chi verra' subito dopo lui). Quanto tempo passera'? Non e' dato saperlo, 10 anni, 20 anni ancora.. ma ogni regime fa sempre il botto grosso, nessuno escluso. Sara' un gran giorno per la Persia.
l'ho già scritto che non sia uno da riforme strutturali, ma intanto è il meno peggio e se permetti è preferibile per tutti; posto che finchè non cambi la Costituzione dovrai sempre avere a che fare con la guida spirituale suprema.
se facesse discorsi da rivoluzionario l'avrebbero arrestato, non autorizzato alle elezioni...
stare a casa porta solo il peggio a continuare, non è un caso se si stanno coalizzando con l'altro candidato con il piede mozzato e non con lui.

in Tunisia per esempio hanno fatto la rivoluzione, nuova costituzione e poi non sono rimasti soddisfatti comunque
in Egitto sono passati da un dittatore all'altro
non è appunto detto che con i morti e cambiando chi comanda ottieni quel che sogni...
 

Marilson

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l'ho già scritto che non sia uno da riforme strutturali, ma intanto è il meno peggio e se permetti è preferibile per tutti; posto che finchè non cambi la Costituzione dovrai sempre avere a che fare con la guida spirituale suprema.
se facesse discorsi da rivoluzionario l'avrebbero arrestato, non autorizzato alle elezioni...
stare a casa porta solo il peggio a continuare, non è un caso se si stanno coalizzando con l'altro candidato con il piede mozzato e non con lui.

in Tunisia per esempio hanno fatto la rivoluzione, nuova costituzione e poi non sono rimasti soddisfatti comunque
in Egitto sono passati da un dittatore all'altro
non è appunto detto che con i morti e cambiando chi comanda ottieni quel che sogni...

che cosa esattamente non e' chiaro nel concetto che votare o stare a casa in un regime e' assolutamente la stessa cosa? Nel senso che non cambiera' nulla? Anzi, l'unica vera forma di resistenza e' proprio l'astensionismo. Non si vota quando non esiste democrazia
 

Andris

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che cosa esattamente non e' chiaro nel concetto che votare o stare a casa in un regime e' assolutamente la stessa cosa? Nel senso che non cambiera' nulla? Anzi, l'unica vera forma di resistenza e' proprio l'astensionismo. Non si vota quando non esiste democrazia
perchè ora con il record di astensioni che succede?
c'è un quorum che fa saltare il banco?
l'altra volta era 48 e ora 40, non è la prima volta che la maggioranza assoluta degli elettori sta a casa.
dimmi concretamente cosa ottieni quando sai benissimo che la parte oltranzista vota sempre.

basta guardare i dati elettorali con Jalili che ha vinto a mani basse nelle zone rurali, ma ha perso in centri con più diffusione di cultura non solo religiosa.
parla di autarchia addirittura, neanche Hitiler ci è riuscito
aumentare gli sforzi per il nucleare militare, distruggere lo stato sionista, nessuna indagine per chi ha sparato agli occhi e ai genitali delle persone in strada per protestare, continuare così con le repressione del velo in strada, carcerazioni extragiudiziali etc

non è che lo farà perchè la Guida e il Consiglio da lui nominato lo obbligheranno, come potrebbe accadere all'altro candidato, lo farà perchè ne è convinto sostenitore

lo stanno dicendo tutti i giornali eh, non è una mia opinione solamente che tra i due sia preferibili l'ex alla Salute
nella vita si deve anche saper scegliere il male minore nei tempi difficili
 

Marilson

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perchè ora con il record di astensioni che succede?
c'è un quorum che fa saltare il banco?
l'altra volta era 48 e ora 40, non è la prima volta che la maggioranza assoluta degli elettori sta a casa.
dimmi concretamente cosa ottieni quando sai benissimo che la parte oltranzista vota sempre.

basta guardare i dati elettorali con Jalili che ha vinto a mani basse nelle zone rurali, ma ha perso in centri con più diffusione di cultura non solo religiosa.
parla di autarchia addirittura, neanche Hitiler ci è riuscito
aumentare gli sforzi per il nucleare militare, distruggere lo stato sionista, nessuna indagine per chi ha sparato agli occhi e ai genitali delle persone in strada per protestare, continuare così con le repressione del velo in strada, carcerazioni extragiudiziali etc

non è che lo farà perchè la Guida e il Consiglio da lui nominato lo obbligheranno, come potrebbe accadere all'altro candidato, lo farà perchè ne è convinto sostenitore

lo stanno dicendo tutti i giornali eh, non è una mia opinione solamente che tra i due sia preferibili l'ex alla Salute
nella vita si deve anche saper scegliere il male minore nei tempi difficili

ma e' ovvio che se si va a vedere due candidati specifici si puo' sempre individuare uno migliore (o meno peggiore..), dico solo che comunque non cambiera' niente
 

Andris

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Vince al ballottaggio il cardiochirurgo riformista per circa 3 milioni di voti sul conservatore zoppo veterano di guerra

Nella notte festeggiamenti nelle strade

Affluenza salita di dieci punti al 50%, decisiva
 

numero 3

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Anche fosse tutto pilotato per far credere, sia all'interno del paese che fuori i confini che le elezioni sono democratiche e non una farsa , basta e avanza per far " pensare " a quell fetta di popolazione più rivolta all'Occidente e meno conservazionista che un cambiamento può essere possibile, non ora non fra 5 anni ma è comunque possibile
 

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È azero. Manderà ulteriori aiuti per sterminare gli armeni. E Israele continuerà con la recita di "sostenere l' Azerbaijan in funzione antiraniana".
 
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