Eppure ricordo tuoi post sul vecchio forum in cui sostenevi che l'andamento dello spread non dipendesse dalla presenza al Governo di Monti piuttosto che di Berlusconi
E' vero in parte.
Nell'immediato, cioè nel giro di un giorno o due, è verissimo che non è che l'Italia rischia il fallimento oggi o domani. Quello che sta succedendo oggi in borsa non è dissimile da quello che successe al momento della caduta del governo Berlusconi. Difatti, oggi come allora un semplice studente sapeva come investire (con la differenza che oggi quella simpatica banca mi ha fatto perdere n dindini perchè non si è mossa

). Sotto questo profilo, tutto verissimo.
La differenza è il trend, e di orizzonte temporale. Con un Monti saldo al governo, lo spread si è dimezzato in un anno. Al contrario, un Berlusconi al governo negli ultimi mesi aveva causato un' ondata di sfiducia clamorosa.
Non vorrei essermi espresso male: qualunque governo, quando cade, genera un impatto del genere, il giorno dopo, sui mercati.
La differenza è che con Monti il mio btp stava a 108 fino alle 9 di stamattina, con Berlusconi a 98.
10 punti di credibilità generati da un anno di politica Monti. In questo, sì, cambia avere Monti o Berlusconi al governo. Ma ci vuole un periodo "lungo" per far si che i mercati riassorbano l'emozione del momento.
Piccolo edit: io rimango convinto che l'ultima manovra economica Berlusconi fosse valida. E' stata forse la mossa più coraggiosa fatta da un politico negli ultimi anni. Ovvio che poi si è ragliato con il teatrino politico (teatrino che ora Berlusconi ha scatenato contro Monti), ma, paradossalmente, la via intrapresa dall'ultimissimo Berlusconi non è dissimile da quella di Monti. Solo, più (e troppo) soft.