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I quotidiani in edicola sulla finale di Supercoppa tra Inter e Milan in programma stasera
GDS: super derby. Inter favorita ad ali spiegate per i punti di distacco in Serie A e per come ha battuto l'Atalanta, ma il Milan vola in ripartenza. Sarà un Milan "stretto", come quello visto nel secondo tempo contro la Juve. 4231 con Reijnders trequartista e doppio lavorista dietro Morata. Senza palla diventerà un 4-5-1. Conceicao vorrà resistere e fare guerriglia, mentre Inzaghi preferirà governare il match. Per entrambe conterà portare a casa la coppa.
Tuttosport: il derby d'Arabia. Stasera le due proprietà americane di Inter e Milan (Oaktree e RedBird) inseguono il primo trofeo da quando hanno rilevato il club. A guidarle, due tecnici, Inzaghi e Conçeicao, ex compagni alla Lazio. L'Inter appare nettamente favorita, forte anche dei tanti punti di distacco in campionato. E tra i due colossi è scattata anche la corsa a chi saprà tagliare la vittoria numero 50 delle rispettive storie calcistiche visto che sino a oggi si contano 46 successi per l’Inter e 49 per il Milan. Dunque una Milano da bere in un Caff è a Riad anche se alla fi ne sarà un brindisi ricco di gioia oltre che rigorosamente analcolico
CorSport: Inter - Milan, l'Arabia e l'orgoglio. Ad aprile Inzaghi ha vinto accendendo le due stelle in casa del Diavolo, a settembre Fonseca aveva rotto la maledizione: un’illusione. Nuovo duello nel deserto. L’Inter per la quarta Supercoppa consecutiva il nuovo Milan per cancellare lo zero alla voce titoli Thuram e Leao in panca: il derby cerca un padrone. All'Inter il ruolo di favorita e anche l'onere di fare la partita mentre il Milan proverà a tenere botta e a fare male con le ripartenze. Leao non giocherà dall'inizio, Morata invece sì così come Pulisic. Bennacer dovrebbe partire dalla panchina, con Musah titolare, mentre in casa Inter come sempre tutto passerà dalla regia di Calhanoglu e dai guizzi di Barella e Mkhitaryan. Dumfries è galvanizzato dalla doppietta contro l'Atalanta, Theo Hernandez vuole invece dimenticare - e far dimenticare - i disastri contro la Juventus. Conceiçao si affida a Morata che raramente sbaglia le fi nali e che, dopo l'Europeo vinto, ha voglia di prendersi una notte da sceicco mentre Inzaghi aspetta che il suo capitano Lautaro torni sul trono.
In aggiornamento
GDS: super derby. Inter favorita ad ali spiegate per i punti di distacco in Serie A e per come ha battuto l'Atalanta, ma il Milan vola in ripartenza. Sarà un Milan "stretto", come quello visto nel secondo tempo contro la Juve. 4231 con Reijnders trequartista e doppio lavorista dietro Morata. Senza palla diventerà un 4-5-1. Conceicao vorrà resistere e fare guerriglia, mentre Inzaghi preferirà governare il match. Per entrambe conterà portare a casa la coppa.
Tuttosport: il derby d'Arabia. Stasera le due proprietà americane di Inter e Milan (Oaktree e RedBird) inseguono il primo trofeo da quando hanno rilevato il club. A guidarle, due tecnici, Inzaghi e Conçeicao, ex compagni alla Lazio. L'Inter appare nettamente favorita, forte anche dei tanti punti di distacco in campionato. E tra i due colossi è scattata anche la corsa a chi saprà tagliare la vittoria numero 50 delle rispettive storie calcistiche visto che sino a oggi si contano 46 successi per l’Inter e 49 per il Milan. Dunque una Milano da bere in un Caff è a Riad anche se alla fi ne sarà un brindisi ricco di gioia oltre che rigorosamente analcolico
CorSport: Inter - Milan, l'Arabia e l'orgoglio. Ad aprile Inzaghi ha vinto accendendo le due stelle in casa del Diavolo, a settembre Fonseca aveva rotto la maledizione: un’illusione. Nuovo duello nel deserto. L’Inter per la quarta Supercoppa consecutiva il nuovo Milan per cancellare lo zero alla voce titoli Thuram e Leao in panca: il derby cerca un padrone. All'Inter il ruolo di favorita e anche l'onere di fare la partita mentre il Milan proverà a tenere botta e a fare male con le ripartenze. Leao non giocherà dall'inizio, Morata invece sì così come Pulisic. Bennacer dovrebbe partire dalla panchina, con Musah titolare, mentre in casa Inter come sempre tutto passerà dalla regia di Calhanoglu e dai guizzi di Barella e Mkhitaryan. Dumfries è galvanizzato dalla doppietta contro l'Atalanta, Theo Hernandez vuole invece dimenticare - e far dimenticare - i disastri contro la Juventus. Conceiçao si affida a Morata che raramente sbaglia le fi nali e che, dopo l'Europeo vinto, ha voglia di prendersi una notte da sceicco mentre Inzaghi aspetta che il suo capitano Lautaro torni sul trono.
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