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I quotidiani in edicola sulla vittoria del Milan contro la Roma
In aggiornamento
GDS: Il Milan ha sconfitto la Roma per 1-0, raggiungendo Inter e Roma al secondo posto a un solo punto dal Napoli capolista. La vittoria è stata strappata con rabbia agonistica, nel giorno in cui è scomparso Giovanni Galeone, maestro di entrambi gli allenatori, Allegri e Gasperini. Nel primo tempo, Allegri ha adottato il suo consueto blocco basso, concedendo campo e possesso (71%) a una Roma dominante tatticamente grazie a Gasperini. I giallorossi, con Cristante trequartista a marcare Modric e gli esterni Mancini ed Hermoso alti, hanno creato diverse occasioni, ma hanno mostrato una "magagna stagionale": la "tenerezza offensiva" e la mancanza di cattiveria sotto porta (Dybala e Ndicka sprecano due vere palle-gol). Il Milan, con un Nkunku inefficace come centravanti, si è affidato solo a Leao, e proprio da una ripartenza veloce è arrivato il gol di Pavlovic (39'), servito da Leao dopo un'azione sbilanciata della Roma. Nella ripresa, il Milan, galvanizzato da un Modric in crescita, è entrato in campo più aggressivo e ha avuto diverse occasioni (Fofana spreca clamorosamente il raddoppio, Leao fermato da Svilar). Il match si è riaperto con un rigore per la Roma per fallo di mano di Fofana in barriera, ma Dybala ha sbagliato tirando su un gigantesco Maignan (37' st), simboleggiando la giornata sprecona dei giallorossi. Alla fine, il Milan ha legittimato i tre punti, acquisendo consapevolezza dopo aver sconfitto due capolista (Napoli e Roma) e non aver sofferto la Juve, con la prospettiva di un miglioramento nel gioco al rientro dei big Rabiot e Pulisic. La Roma, pur sapendo giocare grazie all'educazione tattica di Gasp, ha pagato ancora una volta la sua inefficacia sotto porta.
Tuttosport: la sfida di San Siro tra Milan e Roma, vinta dal Milan di Allegri per 1-0, ha assunto un significato particolare per la scomparsa del loro maestro comune, Giovanni Galeone, omaggiato con un minuto di raccoglimento. La vittoria permette al Milan di riagguantare la Roma, entrambe a un solo punto dal Napoli capolista, mantenendo la classifica cortissima con l'Inter nel gruppo di testa. Secondo l'analisi di Allegri, la Roma ha meritato il vantaggio nei primi 35 minuti a causa dei numerosi errori tecnici del Milan, ma dopo il gol e il cambio tattico a quattro a centrocampo, la squadra ha difeso bene, concedendo ai giallorossi solo il rigore. Allegri ha anche reso omaggio a Galeone, rivelando di aver imparato da lui "tutti i concetti della fase difensiva", nonostante fosse noto come grande offensivista. Il gol decisivo è arrivato dal meno atteso, Pavlovic, grazie a una ripartenza orchestrata da un monumentale Rafa Leao, sempre più leader di un Milan pieno di infortunati, ma capace di mostrare uno spirito di resilienza tipicamente allegriano. La Roma ha dominato per lunghi tratti, specialmente all'inizio, ma è stata imprecisa sotto porta (come Dybala, che ha sbagliato un'occasione clamorosa). Nel finale, il ritorno offensivo della Roma è culminato con un rigore, che Dybala si è fatto parare da Mike Maignan, al suo primo rigore parato stagionale. Il Milan, dopo il gol, ha sfiorato il raddoppio con Fofana. Il portoghese Leao è stato gigantesco, nonostante un unico errore a metà ripresa, mentre Nkunku, ancora acerbo nell'ingranaggio rossonero, ha centrato un palo in modo involontario. La Roma ha assediato il Milan fino alla fine, ma la squadra di Allegri ha mostrato una fase difensiva esemplare, coerentemente con gli insegnamenti di Galeone.
CorSport: la partita Milan-Roma, vinta 1-0 dai rossoneri, è stata caratterizzata dal ricordo di Giovanni Galeone, maestro di entrambi gli allenatori, Allegri e Gasperini. Il Milan ha conquistato i tre punti grazie al gol di Pavlovic su un contropiede orchestrato da Leao e alla decisiva parata di Maignan sul rigore calciato da Dybala nel finale. Allegri, sfruttando al meglio la fase difensiva e l'ordine tattico dopo il vantaggio, ha raggiunto Roma e Inter al secondo posto, a un punto dal Napoli capolista. La Roma ha sprecato in modo clamoroso, tirando 20 volte con 55 incursioni in area senza segnare, un bottino insufficiente anche a fronte di un piano tattico iniziale di Gasperini ben riuscito (con Cristante su Modric e Koné a contenere Leao). L'errore fatale della Roma è arrivato per una disattenzione difensiva di Mancini, che ha innescato la ripartenza rossonera. La squadra di Gasperini, dopo aver dominato i primi 15 minuti, ha subito lo schiaffo del gol e, nonostante un avvio di ripresa dominante del Milan, ha avuto la sua chance sul finale con il rigore, neutralizzato da Maignan. Nonostante la vittoria, anche il Milan ha avuto i suoi rimpianti per non aver chiuso la partita prima, con diverse occasioni sprecate. La Roma si ritrova con 21 punti e soli 10 gol segnati, mentre il Milan conferma una mentalità vincente, trainata da un Modric determinante per la sua classe e tranquillità. La classifica è cortissima, con quattro squadre racchiuse in un punto.
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GDS: Il Milan ha sconfitto la Roma per 1-0, raggiungendo Inter e Roma al secondo posto a un solo punto dal Napoli capolista. La vittoria è stata strappata con rabbia agonistica, nel giorno in cui è scomparso Giovanni Galeone, maestro di entrambi gli allenatori, Allegri e Gasperini. Nel primo tempo, Allegri ha adottato il suo consueto blocco basso, concedendo campo e possesso (71%) a una Roma dominante tatticamente grazie a Gasperini. I giallorossi, con Cristante trequartista a marcare Modric e gli esterni Mancini ed Hermoso alti, hanno creato diverse occasioni, ma hanno mostrato una "magagna stagionale": la "tenerezza offensiva" e la mancanza di cattiveria sotto porta (Dybala e Ndicka sprecano due vere palle-gol). Il Milan, con un Nkunku inefficace come centravanti, si è affidato solo a Leao, e proprio da una ripartenza veloce è arrivato il gol di Pavlovic (39'), servito da Leao dopo un'azione sbilanciata della Roma. Nella ripresa, il Milan, galvanizzato da un Modric in crescita, è entrato in campo più aggressivo e ha avuto diverse occasioni (Fofana spreca clamorosamente il raddoppio, Leao fermato da Svilar). Il match si è riaperto con un rigore per la Roma per fallo di mano di Fofana in barriera, ma Dybala ha sbagliato tirando su un gigantesco Maignan (37' st), simboleggiando la giornata sprecona dei giallorossi. Alla fine, il Milan ha legittimato i tre punti, acquisendo consapevolezza dopo aver sconfitto due capolista (Napoli e Roma) e non aver sofferto la Juve, con la prospettiva di un miglioramento nel gioco al rientro dei big Rabiot e Pulisic. La Roma, pur sapendo giocare grazie all'educazione tattica di Gasp, ha pagato ancora una volta la sua inefficacia sotto porta.
Tuttosport: la sfida di San Siro tra Milan e Roma, vinta dal Milan di Allegri per 1-0, ha assunto un significato particolare per la scomparsa del loro maestro comune, Giovanni Galeone, omaggiato con un minuto di raccoglimento. La vittoria permette al Milan di riagguantare la Roma, entrambe a un solo punto dal Napoli capolista, mantenendo la classifica cortissima con l'Inter nel gruppo di testa. Secondo l'analisi di Allegri, la Roma ha meritato il vantaggio nei primi 35 minuti a causa dei numerosi errori tecnici del Milan, ma dopo il gol e il cambio tattico a quattro a centrocampo, la squadra ha difeso bene, concedendo ai giallorossi solo il rigore. Allegri ha anche reso omaggio a Galeone, rivelando di aver imparato da lui "tutti i concetti della fase difensiva", nonostante fosse noto come grande offensivista. Il gol decisivo è arrivato dal meno atteso, Pavlovic, grazie a una ripartenza orchestrata da un monumentale Rafa Leao, sempre più leader di un Milan pieno di infortunati, ma capace di mostrare uno spirito di resilienza tipicamente allegriano. La Roma ha dominato per lunghi tratti, specialmente all'inizio, ma è stata imprecisa sotto porta (come Dybala, che ha sbagliato un'occasione clamorosa). Nel finale, il ritorno offensivo della Roma è culminato con un rigore, che Dybala si è fatto parare da Mike Maignan, al suo primo rigore parato stagionale. Il Milan, dopo il gol, ha sfiorato il raddoppio con Fofana. Il portoghese Leao è stato gigantesco, nonostante un unico errore a metà ripresa, mentre Nkunku, ancora acerbo nell'ingranaggio rossonero, ha centrato un palo in modo involontario. La Roma ha assediato il Milan fino alla fine, ma la squadra di Allegri ha mostrato una fase difensiva esemplare, coerentemente con gli insegnamenti di Galeone.
CorSport: la partita Milan-Roma, vinta 1-0 dai rossoneri, è stata caratterizzata dal ricordo di Giovanni Galeone, maestro di entrambi gli allenatori, Allegri e Gasperini. Il Milan ha conquistato i tre punti grazie al gol di Pavlovic su un contropiede orchestrato da Leao e alla decisiva parata di Maignan sul rigore calciato da Dybala nel finale. Allegri, sfruttando al meglio la fase difensiva e l'ordine tattico dopo il vantaggio, ha raggiunto Roma e Inter al secondo posto, a un punto dal Napoli capolista. La Roma ha sprecato in modo clamoroso, tirando 20 volte con 55 incursioni in area senza segnare, un bottino insufficiente anche a fronte di un piano tattico iniziale di Gasperini ben riuscito (con Cristante su Modric e Koné a contenere Leao). L'errore fatale della Roma è arrivato per una disattenzione difensiva di Mancini, che ha innescato la ripartenza rossonera. La squadra di Gasperini, dopo aver dominato i primi 15 minuti, ha subito lo schiaffo del gol e, nonostante un avvio di ripresa dominante del Milan, ha avuto la sua chance sul finale con il rigore, neutralizzato da Maignan. Nonostante la vittoria, anche il Milan ha avuto i suoi rimpianti per non aver chiuso la partita prima, con diverse occasioni sprecate. La Roma si ritrova con 21 punti e soli 10 gol segnati, mentre il Milan conferma una mentalità vincente, trainata da un Modric determinante per la sua classe e tranquillità. La classifica è cortissima, con quattro squadre racchiuse in un punto.