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La GDS in edicola conferma le news abbondantemente riportate ieri: Pioli smonta e rimonta il Milan. Col Verona sarà 3-4-3 con Kjaer Tomori e Thiaw in difesa. Musah e Florenzi a tutta fascia. Reijnders e Krunic in mezzo. Davanti, Pulisic, Giroud e Leao. Un nuovo Milan per svoltare, davanti ai soliti 70.000 di San Siro. Il tecnico chiederà a Leao meno fronzoli e più concretezza sotto porta.
CorSera: Il Diavolo si stringe attorno a Leao. Ma pretende subito il salto di qualità con il Verona per dimenticare l’errore in Champions. Fresco di un rinnovo d’oro da 5 milioni più bonus a sta- gione, con clausola da top player a 175, Leao è ciò che nel calcio-business viene definito un asset, cioè un bene aziendale: giusto quindi che il club lo difenda, cercando di levargli perquelchesipuò — responsabilità e pressioni almeno sotto l’aspetto mediatico, anche se dentro al Milan sono i primi a pretendere dall’attaccante quel salto di qualità a 24 anni non più rinviabile. Domanda: un Ibrahimovic nello staff potrebbe essergli d’aiuto? La risposta è sì. Oggi contro il Verona sarà il più atteso. E tra Verona e Cagliari il Milan dovrà fare sei punti.
Tuttosport: messo nel cassetto contro il Newcastle l’esperimento di Calabria mediano, sulla falsariga dell'idea di Guardiola con Stones al Manchester City, Stefano Pioli potrebbe proporre un nuovo esperimento tattico contro il Verona oggi pomeriggio a San Siro. Nella rifinitura di ieri a Milanello l’allenatore rossonero ha provato un inedito 3-4-3. È una delle varie soluzioni viste nell’allenamento della vigilia. Potrebbe essere quella favorita. Kjaer al centro della difesa, con Thiaw e Tomori a fianco. Con questo sistema gli esterni chiamati a coprire tutta la fascia saranno Musah e Florenzi (con Calabria e Theo Hernandez destinati alla panchina), entrati molto bene in campo nel secondo tempo contro il Newcastle. In mediana Krunic e Reijnders, con un turno di riposo a Loftus-Cheek, apparso in calo nelle ultime due uscite. Davanti tridente con Pulisic (nuovamente titolare dopo l’inizio in panchina in Champions League), Giroud e Leao. Pioli ha spiegato che Giroud deve essere gestito in questa fase. Sembrava il preludio a una partenza in panchina con Okafor in rampa di lancio dal 1’. Ma l’allenatore rossonero ha anche specificato che il bomber francese è in ottime condizioni. Infatti dovrebbe essere ancora una volta tra gli undici che escono sul prato dal tunnel degli spogliatoi. Poi questo sistema potrà assumere varie forme soprattutto quando il Milan attaccherà. Confermato il ritorno di Maignan tra i pali contro la Lazio tra sette giorni (oggi debutto da titolare in rossonero per Sportiello). Kalulu dovrebbe rivedersi dopo la sosta per le nazionali a ottobre (come riferito ieri da Pioli e riportato NDR):
CorSera: Il Diavolo si stringe attorno a Leao. Ma pretende subito il salto di qualità con il Verona per dimenticare l’errore in Champions. Fresco di un rinnovo d’oro da 5 milioni più bonus a sta- gione, con clausola da top player a 175, Leao è ciò che nel calcio-business viene definito un asset, cioè un bene aziendale: giusto quindi che il club lo difenda, cercando di levargli perquelchesipuò — responsabilità e pressioni almeno sotto l’aspetto mediatico, anche se dentro al Milan sono i primi a pretendere dall’attaccante quel salto di qualità a 24 anni non più rinviabile. Domanda: un Ibrahimovic nello staff potrebbe essergli d’aiuto? La risposta è sì. Oggi contro il Verona sarà il più atteso. E tra Verona e Cagliari il Milan dovrà fare sei punti.
Tuttosport: messo nel cassetto contro il Newcastle l’esperimento di Calabria mediano, sulla falsariga dell'idea di Guardiola con Stones al Manchester City, Stefano Pioli potrebbe proporre un nuovo esperimento tattico contro il Verona oggi pomeriggio a San Siro. Nella rifinitura di ieri a Milanello l’allenatore rossonero ha provato un inedito 3-4-3. È una delle varie soluzioni viste nell’allenamento della vigilia. Potrebbe essere quella favorita. Kjaer al centro della difesa, con Thiaw e Tomori a fianco. Con questo sistema gli esterni chiamati a coprire tutta la fascia saranno Musah e Florenzi (con Calabria e Theo Hernandez destinati alla panchina), entrati molto bene in campo nel secondo tempo contro il Newcastle. In mediana Krunic e Reijnders, con un turno di riposo a Loftus-Cheek, apparso in calo nelle ultime due uscite. Davanti tridente con Pulisic (nuovamente titolare dopo l’inizio in panchina in Champions League), Giroud e Leao. Pioli ha spiegato che Giroud deve essere gestito in questa fase. Sembrava il preludio a una partenza in panchina con Okafor in rampa di lancio dal 1’. Ma l’allenatore rossonero ha anche specificato che il bomber francese è in ottime condizioni. Infatti dovrebbe essere ancora una volta tra gli undici che escono sul prato dal tunnel degli spogliatoi. Poi questo sistema potrà assumere varie forme soprattutto quando il Milan attaccherà. Confermato il ritorno di Maignan tra i pali contro la Lazio tra sette giorni (oggi debutto da titolare in rossonero per Sportiello). Kalulu dovrebbe rivedersi dopo la sosta per le nazionali a ottobre (come riferito ieri da Pioli e riportato NDR):