Edicola: 2 minuti da Milan. Leao fa 70. Ora il Bologna.

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I quotidiani in edicola sulla vittoria del Milan contro il Genoa

GDS: due minuti da Diavolo. Leao è in serata e il Milan svolta rimontando il Genoa. Ora la doppia sfida contro il Bologna. Il ribaltone rossonero grazie a Leao entrato dalla panchina e all'autorete di Frendrup. Buon test in vista della Coppa Italia. Il Milan ha dimostrato ancora di avere un'anima. Una volta sotto, Conceicao ha messo dentro anche Felix e Gimenez che hanno dato una mano per vincere. Recuperati 19 punti da situazioni di svantaggio. L'annata è stata balorda ma nessuno si è mai arreso.

Leao gol gol al Genoa ha raggiunto i 70 gol in rossonero. 30 dei quali firmati in trasferta. La specialità di questa stagione.

CorSera: Milan, ci pensa Leao. Entra e dà la sveglia a tutti. Genoa rimontato. Quarta vittoria nelle ultime cinque gare. Ora il Bologna. Conceicao ha trovato la strada giusta. Certo, in finale di Coppa Italia servirà di più. Maggior attenzione in difesa e meno errori tecnici.

Tuttosport: due minuti da Leao e il Genoa è ribaltato. Terza vittoria di fila per i rossoneri, è la prima volta da quando c’è Conceiçao. I tre punti permettono al Milan di accorciare sulla Fiorentina, ora a soli due punti. Obiettivo magro, ma arrivare ottavi permetterebbe, in caso di ko all’Olimpico contro la squadra di Italiano, di evitare i preliminari della Coppa Italia ’25-26 ad agosto. La partita di ieri serviva a dare un’indicazione in vista proprio di Roma dove servirà di più. Per esempio un Leao capace di incidere dal primo minuto: ieri è stato escluso a sorpresa dai titolari - al suo posto Loftus-Cheek alla prima nell'undici iniziale con l'attuale allenatore - e quando è subentrato al 28’ del primo tempo per Fofana infortunato (colpo al piede sinistro, non sembrano esserci preoccupazioni), ha dato ragione a chi pensa che sia più decisivo dalla panchina. Suoi infatti il gol dell’1-1 e il cross basso che Frendrup, per anticipare Joao Felix, ha sfortunatamente spinto nella sua porta.


CorSport: il ribaltone del Diavolo. Vitinha entra e illude il Genoa, Leao e l’autogol di Frendrup capovolgono il risultato in un minuto e mezzo. Mister “reviravolta” (rimonta in portoghese) ha colpito ancora. Col Milan sotto di un gol a Marassi, Conceiçao ha ribaltato la squadra, il modulo e soprattutto il risultato. In questa partita gli obiettivi erano minimi, di scarso significato. La squadra di Vieira, già fuori pericolo da tempo, voleva interrompere la breve serie di sconfitte e, possibilmente, riprendere a segnare dopo un digiuno iniziale di 283 minuti. La squadra di Conceiçao aveva in testa solo la Coppa Italia, i rossoblù da battere a tutti i costi non erano quelli del Genoa, ma saranno quelli del Bologna. Con queste premesse era diffi cile immaginarsi chissà quale spettacolo, tuttavia se per un’ora abbondante il Genoa ci ha provato con più coraggio, idee, forza e insistenza con tre palle-gol e tre salvataggi di Maignan, uno miracoloso (su tentativo di autorete di Pulisic...) con la palla che non ha superato del tutto la linea di porta per due o tre centimetri, non di più, il Milan ha avuto la forza di riprendere la partita e di vincerla negli ultimi 20 minuti grazie agli spunti micidiali di Rafa Leao. Terza sconfitta di fila per il Genoa, terza vittoria di fila per Conceiçao, per la prima volta in questa stagione.

Repubblica: l'ultima volta a Marassi il Milan vincendo si era issato in vetta alla classifica, un anno dopo tante cose sono cambiate ma non il risultato, che anche ieri ha punito il Genoa in una partita strana, decisa dai campioni rossoneri. In poco più di un minuto il Diavolo ha ribaltato gli avversari: sotto per il gol segnato da Vitinha 53 secondi dal suo ingresso, ha messo il muso davanti con l’ottavo sigillo di Leao e un’autorete di Frendrup. Terzo successo di fila (ancora in rimonta) per Conceiçao, mai gli era riuscito da quando è arrivato a Milano. Sergio ci ha messo del suo azzeccando i cambi, che hanno dato la sterzata necessaria alla partita. Un segnale importante è arrivato da due dei colpi del mercato invernale, Gimenez e Joao Felix, prima acclamati e poi sgonfiati: il messicano ha servito l’assist per il pareggio di Leao e forse ha creato dei dubbi a Conceiçao in vista della finale di Coppa Italia, il genietto portoghese ha portato idee, slalom e l’inserimento che ha costretto Frendrup all’autogol decisivo. I tre punti servono a poco per un campionato che oramai è solo un lungo epilogo a una stagione complicata, ma danno continuità e fiducia a una squadra che sembra aver trovato il giusto incastro.

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