È morto Nicola Pietrangeli, aveva 92 anni

Registrato
23 Giugno 2018
Messaggi
12,568
Reaction score
9,494
E' stato un grande quando il tennis era uno sport per pochi eletti, forse per questo non è popolarissimo fra le masse.
Mai capito le critiche a Sinner, forse perchè lui, da cittadino corretto, le tasse le pagava in Italia.
Ma in realtà ha espresso sia critiche che complimenti. Non è che Sinner sia un’entità superiore che non possa essere criticata ma solo idolatrata(e io tifo per Sinner, eh). Questa tendenza a esacerbare gli animi serve ai media per creare un po’ di pepe, creare fazioni nell’opinione pubblica con conseguenti “casi mediatici” e ascolti. Ma si vede che in molti ci cascano, quindi alla fine hanno raggiunto lo scopo e hanno ragione loro(dal loro punto di vista).
 

CS10

Junior Member
Registrato
8 Giugno 2021
Messaggi
1,829
Reaction score
1,789
Un grande leggenda italiana del nostro sport che non nascondeva troppo le sue emozioni, sincero e onesto anche se ultimamente aveva anche raddrizzato inutilmente un pò il tiro.
Diciamo che a 92 anni chiunque, leggenda o meno, dovrebbe essersi ritirato a vita privata.
 
Registrato
2 Maggio 2015
Messaggi
8,938
Reaction score
3,239
Diciamo che a 92 anni chiunque, leggenda o meno, dovrebbe essersi ritirato a vita privata.
Infatti era pressochè ritirato a parte per le finali di Roma, ma saltuariamente veniva intervistato o chiamato per presenziare a qualche evento. Comunque no non vedo perchè dovrebbe ritirarsi a priori se uno si sente di fare quello che gli pare
 

Ruuddil23

Senior Member
Registrato
27 Gennaio 2017
Messaggi
8,105
Reaction score
2,772
Secondo me è umano che si sentisse invidioso per non essere più al centro dell'attenzione tennistica italiana dopo tanti anni, poi a oltre 90 anni non si ha piu la lucidità per fare i diplomatici.

Comunque in effetti i paragoni fra epoche cosi lontane sono impossibili, paragonare lui e Panatta a Sinner è del tutto fuori luogo.
 

Ruuddil23

Senior Member
Registrato
27 Gennaio 2017
Messaggi
8,105
Reaction score
2,772
Ma in realtà ha espresso sia critiche che complimenti. Non è che Sinner sia un’entità superiore che non possa essere criticata ma solo idolatrata(e io tifo per Sinner, eh). Questa tendenza a esacerbare gli animi serve ai media per creare un po’ di pepe, creare fazioni nell’opinione pubblica con conseguenti “casi mediatici” e ascolti. Ma si vede che in molti ci cascano, quindi alla fine hanno raggiunto lo scopo e hanno ragione loro(dal loro punto di vista).
Pienamente d'accordo
 

Milanforever26

Senior Member
Registrato
6 Giugno 2014
Messaggi
41,307
Reaction score
5,183
Capito, ma è giusto commemorare il campione, indipendentemente dal carattere che poteva avere. Sessanta anni fa il tennis italiano si chiamava Nicola Pietrangeli e Lea Pericoli, dietro c'era il vuoto, anche perchè, ripeto, il tennis era uno sport d'elite, oggi è molto più popolare.
Si si ma ripeto, a fronte di qualche torneo vinto ( parliamoci chiaro è stato ad alti livelli per massimo tre anni ) ha vissuto una vita narrando la propria leggenda, sostenuto dal circoletto degli amici..dici bene, era sport elitario e lui incarnava quel senso di elite..di certo non era un campione della gente..
Mi spiace ma non mi va giù il modo in cui ha disprezzato il tennis italiano che ora veramente è dominante.. l'invidia è una brutta bestia, ma a 90 anni è veramente una cosa insopportabile..
Detto ciò, che riposi in pace
 

Milanforever26

Senior Member
Registrato
6 Giugno 2014
Messaggi
41,307
Reaction score
5,183
Secondo me è umano che si sentisse invidioso per non essere più al centro dell'attenzione tennistica italiana dopo tanti anni, poi a oltre 90 anni non si ha piu la lucidità per fare i diplomatici.

Comunque in effetti i paragoni fra epoche cosi lontane sono impossibili, paragonare lui e Panatta a Sinner è del tutto fuori luogo.
Ma va che i paragoni li fanno sempre loro, per sminuire..
Vedi Panatta recentissimo a dire che oggi giocano tutti uguali per quello Alcaraz e Sinner vincono sempre, mentre ai suoi tempi nei primi 10 tutti avevano vinto uno slam..
Si è dimenticato di dire che ai suoi tempi giocano 15 tornei l'anno e che la pressione era un millesimo di oggi..
Per me sono paragoni insensati, loro l'inganno per sminuire chi oggi in un anno ha vinto più di loro in una carriera
 

mandraghe

Membro e rettile
Registrato
10 Ottobre 2013
Messaggi
17,220
Reaction score
9,503
Ma in realtà ha espresso sia critiche che complimenti. Non è che Sinner sia un’entità superiore che non possa essere criticata ma solo idolatrata(e io tifo per Sinner, eh). Questa tendenza a esacerbare gli animi serve ai media per creare un po’ di pepe, creare fazioni nell’opinione pubblica con conseguenti “casi mediatici” e ascolti. Ma si vede che in molti ci cascano, quindi alla fine hanno raggiunto lo scopo e hanno ragione loro(dal loro punto di vista).

Peró Pietrangeli con i suoi giudizi su Sinner ci ha fatto la figura del rosicone.

Quando Sinner, dopo gli us Open, rifiutó di giocare le eliminatorie a Bologna, Pietrangeli lo accusò di snobbare la Coppa Davis, di essere egoista e che rappresentare l’Italia in Davis doveva essere la massima ambizione per un tennista.

Quando poi vinse a Malaga (vincendo contro l’ultimo Djokovic competitivo al massimo) disse che la Coppa Davis attuale valeva poco ed era una manifestazione minore. Non come quando la giocava lui.

Inoltre ad ogni intervista rimarcava che Sinner non avrebbe mai battuto il suo record assoluto di giocatore che aveva vinto più incontri in Coppa Davis. Come se fosse un record incredibile che ogni tennista avrebbe voluto battere, e non, invece, un record che resiste solo perché da oltre 30 anni i giocatori più forti snobbano la Davis.

Panatta ha capito che stava facendo la figura del rosicone ed ora su Sinner esprime giudizi equilibrati, che non vuol dire che lo elogia in modo esagerato, ma solo che lo giudica in modo obiettivo.

Pietrangeli invece non ha saputo scrollarsi di dosso l’immagine del rosicone.

Che poi le vittorie di Sinner mica cancellano la bella carriera che fece Pietrangeli.
 

Stanis La Rochelle

Senior Member
Registrato
1 Settembre 2012
Messaggi
16,347
Reaction score
8,621
Ma va che i paragoni li fanno sempre loro, per sminuire..
Vedi Panatta recentissimo a dire che oggi giocano tutti uguali per quello Alcaraz e Sinner vincono sempre, mentre ai suoi tempi nei primi 10 tutti avevano vinto uno slam..
Si è dimenticato di dire che ai suoi tempi giocano 15 tornei l'anno e che la pressione era un millesimo di oggi..
Per me sono paragoni insensati, loro l'inganno per sminuire chi oggi in un anno ha vinto più di loro in una carriera

Mi hai fatto venire in mente i tempi in cui bud spencer era campione di nuoto, una carriera tra l'altro ottima, e ricordo benissimo in un'intervista dove disse che non era una roba seria come lo è adesso.


Fosse stato panatta o pietrangeli si sarebbe messo a confronto con Phelps. :muhahah:

E ai miei tempi prima di fare i 100 mi sparavo 1 kg di fagioli, voglio vederlo phelps gareggiare con tutti quei legumi in corpo! Sarebbe annegato!
 
Alto