Come riportato dal CorSera e da Repubblica, ha vinto la linea di Conte e del Governo. Nel nuovo DPCM, che durerà un mese, i ristoranti e i bar chiuderanno alle ore 18. Si parlava anche di chiusure domenicali, ma i locali resteranno aperti di domenica. Sconfitta dunque la linea delle Regioni.
Conte illustrerà oggi il nuovo DPCM.
Seguiranno aggiornamenti.
Una scelta idiota.
Nei ristoranti e bar i pericoli di contaminazione rasentano lo 0.
I lavoratori seguono alla lettera le più rigide restrizioni e la probabilità di contrarre il virus non esiste vista anche la consumazione obbligatoria al tavolo.
Si tratta di una scelta puramente politica che strizza l'occhio al nuovo partito trasversale degli sceriffi (quelli che denigrano il Salvini razzista, ma che moralmente dimostrano d'esser fatti della stessa pasta, se non peggio).
Arriveranno i "salvatori" extraterrestri gialli a rilevare il tutto. Per la gioia dei nemici della patria.
Lo stanno già facendo.
Tu sei di Roma, io di Milano, sono città totalmente colonizzate con quartieri interi in mano loro.
Da un certo punto di vista va anche bene perchè sono una comunità sostanzialmente tranquilla rispetto ad altre (Milano per esempio ha la "grana" spaccio dei Magrebini/Albanesi e i Peruviani alcolizzati nelle strade a tutte le ore).
Il problema semmai, nonostante le nuove generazioni si integrino abbastanza, è il loro legale surreale ed ottuso con l'ex Paese.
Tra poco il razzismo "all'incontrario" e folkloristico visto a Prato potrebbe diventare normalità in più città, soprattutto con l'imbarbarimento civile in atto e dovuto alla crescente povertà; l'ansia di comunità sempre più chiuse per il mostro volatile non è un problema da sottovalutare, siamo un Paese ormai multiculturale impoverito e storicamente diviso.