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Ecco giusto, è questo il punto secondo me che non concordiamo fratello.
La politica in questa situzione non determina proprio un bel niente.
Se determinasse avremmo scenari diversi in ogni nazione in base alle scelte prese in base al retaggio politico del governo.
Ma cosi non è, qui ci sono diversi fattori che danno sempre lo stesso risultato.
Ma come non determina niente.
Non è un problema di trovare una soluzione alla pandemia, non stiamo dicendo di eliminare il virus e tenere aperto tutto.
Siete proprio voi (generalizzando) che ne fate una questione politica, elargendo consenso a prescindere a chi comanda. A parte le sparate rabbiose, che sono comprensibili, tutti, spero, sono perfettamente coscienti che è difficile gestire questa cosa.
Semplicemente è stata gestita da kani, si intravede addirittura della malafede. Non ritorniamo sulle solite cose, via, siamo ritornati nella solita situazione di marzo con 8 mesi di anzianità ed esperienza che non sono serviti assolutamente a niente. Richiamare continuamente quello che viene fatto a giro per il mondo non funziona.
Non si vuole la pandemia sconfitta e la vita esattamente come era prima, si vuole vedere progressi e un barlume di intelligenza. La seconda ondata era stata predetta, Dio Santo, io mi aspettavo fosse almeno ammortizzata. Invece è stata incentivata con la riapertura delle scuole dopo, e forse prima riaprendo discoteche e lasciando troppo la briglia sciolta in certi contesti. Per non parlare dei rientri dal fuorigioco ai confini.
Una politica sana di mente avrebbe preso misure magari impopolari, ma le limitazioni avrebbero mitigato l'impatto. Adesso, vedendo quello che succede giustappunto negli altri paesi, avrebbe ricevuto un consenso unanime, con gli interessi. La gente sarebbe stata convinta dell'operato del governo e avrebbe applaudito.
Le uniche cose che hanno funzionato, al solito, sono state la disponibilità del popolo itagliano, che ormai accetta tutto, e la volontà dei buoni di cuore che lavorano negli ospedali e nel volontariato. Nient'altro.