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Il dotto Marco Marano, specialista in ortopedia, a Radio Rossonera sul caos infortuni in casa Milan:
Tanti infortuni al tendine, l’ultimo è Pobega: cominciano ad essere tanti?“L’infortunio al tendine è il più importante che si possa avere, i tempi di recupero sono molto lunghi. Frequentemente c’è bisogno poi dell’intervento chirurgico. Sono sicuramente troppi, siamo oltre qualsiasi media. Molto spesso il tendine si danneggia quando c’è già un problema, non ci si infortuna al tendine per uno sprint, ma molto spesso quando c’è già una base di sovraccarico. C’è una cattiva gestione dei carichi e alcuni giocatori ne risentono”.
Problema Okafor, continuano i problemi muscolari: “La prevenzione avviene facendo più lavori di forza, molte volte non si fanno per mancanza di tempo. Il fatto di giocare il giovedì non avvantaggia, alcuni studi hanno detto che chi gioca il giovedì ha una media di un infortunato in più alla settimana rispetto a chi non gioca. Non vedo tempi rosei per il Milan, andrebbe resettata la gestione atletica. Non si è ancora capita la causa di questi problemi muscolari, bisogna fare più prevenzione con dei lavori di forza. Un numero così alto di infortuni non è accettabile per un club così blasonato. Sia Okafor, che Pobega, non sono giocatori che hanno giocato tanto, quindi questa scusa non regge”.
Proviamo ad analizzare le cause di questi infortuni: “Non c’è un’unica causa, c’è l’errore umano sicuramente nella preparazione. C’è un problema con la gestione dei carichi di lavoro. C’è anche la casualità, non possiamo fare finta che non incida. Ci sono fattori che non si possono modificare, per altri invece si può intervenire. Bisogna fare un’indagine e scovare i lati da migliorare”.
Tanti infortuni al tendine, l’ultimo è Pobega: cominciano ad essere tanti?“L’infortunio al tendine è il più importante che si possa avere, i tempi di recupero sono molto lunghi. Frequentemente c’è bisogno poi dell’intervento chirurgico. Sono sicuramente troppi, siamo oltre qualsiasi media. Molto spesso il tendine si danneggia quando c’è già un problema, non ci si infortuna al tendine per uno sprint, ma molto spesso quando c’è già una base di sovraccarico. C’è una cattiva gestione dei carichi e alcuni giocatori ne risentono”.
Problema Okafor, continuano i problemi muscolari: “La prevenzione avviene facendo più lavori di forza, molte volte non si fanno per mancanza di tempo. Il fatto di giocare il giovedì non avvantaggia, alcuni studi hanno detto che chi gioca il giovedì ha una media di un infortunato in più alla settimana rispetto a chi non gioca. Non vedo tempi rosei per il Milan, andrebbe resettata la gestione atletica. Non si è ancora capita la causa di questi problemi muscolari, bisogna fare più prevenzione con dei lavori di forza. Un numero così alto di infortuni non è accettabile per un club così blasonato. Sia Okafor, che Pobega, non sono giocatori che hanno giocato tanto, quindi questa scusa non regge”.
Proviamo ad analizzare le cause di questi infortuni: “Non c’è un’unica causa, c’è l’errore umano sicuramente nella preparazione. C’è un problema con la gestione dei carichi di lavoro. C’è anche la casualità, non possiamo fare finta che non incida. Ci sono fattori che non si possono modificare, per altri invece si può intervenire. Bisogna fare un’indagine e scovare i lati da migliorare”.