Ognuno ha il diritto di dire la sua, ma deve portare argomenti.
Se tu mi dici che i vaccini non funzionano e sono pericolosi, devi farlo dati alla mano.
E devono essere dati PESANTI, riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale e pubblicati su riviste di settore di massima importanza.
Se ci sono DECINE di studi prestigiosi che portano tonnellate di dati a sostegno di una teoria, tu sei liberissimo di provare a confutarla, ma con dati e risposte certe, visto che è su questo che si basa il metodo scientifico.
Anzi, ti dirò di piu, se qualcuno riuscisse a PROVARE che i vaccini sono pericolosi e inefficaci vincerebbe il nobel per la medicina, perchè sarebbe una scoperta straordinaria che salverebbe milioni di vite.
Ma quando la confutazione diventa latrato casuale in televisione, col rischio di condizionare gli ascoltatori sulla base del NULLA e inficiare la campagna vaccinale, allora non solo non va più bene, ma dovrebbe direttamente essere reato.
Perchè finchè qualcuno (non esperto in materia) si limita al "secondo me è così" ok, libero di pensarla così, tanto non hai una platea e una riconoscibilità suficiente a traviare altre persone.
La scienza NON È DEMOCRATICA.
Esistono verità scientifiche, che si possono confutare solo tramite metodo scientifico.
Al di fuori di questo non esiste "informazione critica", "contradditorio", "discussioni".
Fregnacce.
Si confuta SOLO ED ESCLUSIVAMENTE con dati certificati e sperimentazioni.
Il resto è noia