Dopo Kessie, Milan al lavoro per Pellegrini.

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Solo a me 20 per pellegrini sembra uno scandalo? Piuttosto promuovo quel giocatore della primavera che tanto mi piaceva.
 
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Il centrocampo l'anno prossimo sarà Kessie - Montolivo- Pellegrni.

Roba da mani nei capelli, il solo Fabregas ci sarebbe servito molto più di Pellegrini e Kessie insieme.

Sulla difesa invece, tolto Manolas, reputo giusto aver puntato su Musacchio nonostante non mi faccia impazzire.
 
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Il centrocampo l'anno prossimo sarà Kessie - Montolivo- Pellegrni.
Si può partire dal presupposto che Montolivo, Locatelli non si muovono...secondo me nemmeno Bertolacci sul quale Montella (incredibile) crede, poi arrivano X ed Y e siamo a 5 elementi... Kucka da valutare, Sosa pure (secondo me resta)... e Poli parte... Pasalic da valutare...

Insomma a sensazione arrivano due centrocampisti e siamo più che al completo.
sono daccordo. Il che vuol dire che il regista sarà mosciolivo.
Queste deduzioni, purtroppo, hanno senso; il che mi spaventa molto, perché abbiamo un disperato bisogno del play basso di qualità, ben più delle mezzali; tuttavia, se vai a comprare due mezzali (Kessie e Pellegrini), dubito fortemente che poi tu vada a comprare anche un terzo centrocampista.
Se restassimo con Montolivo titolare resterei davvero molto deluso da Mirabelli: come mezzala abbiamo già Bonaventura; quindi, c'è bisogno soltanto di un'altra mezzala (Kessie o Pellegrini) e di un play di qualità.
 

hiei87

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Mah...Mi auguro non arrivino entrambi. Non possiamo fare una squadra di bambini, oltretutto neanche così prodigiosi...
 
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Come riportato da La Repubblica, la dirigenza del Milan è al lavoro per trovare rinforzi a centrocampo. Dopo Kessie, Fassone e Mirabelli tentano Pellegrini, centrocampista del Sassuolo.

Di fronte a queste notizie bisogna essere cauti.

La società deve pensarci bene a presentarsi con un centrocampo titolare formato da giocatori di questo livello. Bisogna ricordare sempre che stiamo prelevando giocatori da squadre che macinano gioco indipendentemente dagli interpreti. Un rischio che si correva anche all'epoca dell'udinese di Guidolin.
 
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