La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 26 giugno, analizza la pazza giornata di ieri sul fronte Donnarumma. Il portiere, come riportato ampiamente, tra Twitter, Instagram, e annunci di profili hackerati, ne ha combinati di tutti i colori (NDR). La Gazzetta si chiede: ma è stato davvero un hacker oppure è stata solamente una scusa in modo da chiuder il profilo dopo l'apertura al Milan sgradita a Raiola? Si vedrà. Ed ora cosa accadrà? Donnarumma ed il Milan oggi sono più lontani, ma il rinnovo con clausola è un'ipotesi che si può tenere aperta. Raiola e Fassone si rivedranno ma l'atmosfera sarà tesa. Il manager non si fida del nuovo Milan. I rossoneri fanno sapere di volere un portiere entro il 5 luglio, giorno del ritiro. A quel punto, lo scenario sarebbe la cessione di Gigio o al Real o ad un altro club.
Corriere della Sera in edicola: il clan Raiola (ma non Mino) ieri, prima del tweet di apertura da parte di Donnarumma, ha fatto filtrare una posizione di chiusura verso il MIlan. C'è sfiducia nella nuova proprietà, sfiducia che proseguirà fino a quando arriveranno giocatori del calibro di Morata e Aubameyang. Ancora riferimenti duri verso MIrabelli e non è piaciuta nemmeno la mossa di Montella a casa di Gigio. Per i Raiola ci sono due soluzioni: o rinnovo o addio immediato. No alla partenza a parametro zero. I Raiola in ogni caso sono per l'addio al Milan. Gigio invece non ha ancora deciso, ma sta (come twittato) con i Raiola.
La Repubblica: il clan Raiola non è spaventato dall'anno in panchina che Donnarumma passerebbe da separato in casa. L'obiettivo vero, comunque, è portare il giocatore al Real Madrid immediatamente. Ad un prezzo più basso rispetto a quello che avrebbe con un contratto più lungo.
Il Giornale: c'è sempre il Real Madrid su Donnarumma. Il cartellino del portiere varrebbe 100 milioni di euro ma con il contratto in scadenza non si può andare oltre i 20-25 milioni.