Quella fu una mossa studiata per togliere idealmente raiola dalla scena.
Ma chi comanda lo sappiamo tutti.
Quella è stata semplicemente la pura verità.
I procuratori hanno bisogno della collaborazione dei giocatori, e viceversa. Raiola se lo porterebbe direttamente in Cina, se avesse il potere assoluto su Donnarumma.
E' che ai giocatori fa comodo scaricare la responsabilità sui procuratori, e Raiola medesimo ha detto "mi assumo la piena responsabilità" per abbassare i riflettori su Donnarumma, ma non ha funzionato.
Fassone l'ha detto pubblicamente: "E' una scelta definitiva del giocatore, dopo una valutazione su basi economiche, tecniche e personali".
Occhio ora al tentativo di riabilitazione dell'immagine di Donnarumma ai tifosi, perché è proprio questo quello che sta accadendo ora.
E più Donnarumma viene fatto apparire come una vittima, più verranno addossate colpe non solo a Raiola ma pure alla società.