Verrà fuori un comunicato ufficiale congiunto dei clan Donnarumma-Raiola (lo scrivo così di proposito perchè sembra di ricordare i clan mafiosi) dove si conferma da fonti attendibili in loro possesso che l'hackeraggio c'è stato davvero, ma con strumenti ultrasofisticati da bypassare i filtri di Facebook Italia, sui quali non risulta nulla. Chiaramente queste fonti sono segrete e loro non possono divulgarle, ma esistono, quindi noi "se non sappiamo le cose dobbiamo stare zitti". Ah, già che ci siamo, oltre all'hackeraggio sono arrivate in privato anche delle altre minacce di morte a Gigio e famiglia, così, tanto per contorno, dato che fanno sempre la loro porca figura.