egidiopersempre;2356260 ha scritto:
chi come me da piccolo (a parte lo stadio) le uniche partite in diretta che vedeva erano quelle della nazionale (oltre alle coppe il mercoledì) la nazionale rimarrà sempre nel cuore.
Chi ha visto il 78
chi ha visto brasile italia dell'82 e il famoso urlo di tardelli in diretta.
Ho tifato dei milan invedibili tiferò anche questa italia (che è 10 volte meglio di quella di Ventura quanto a simpatia).
Io sono più piccolo di te e il primo mondiale che ho seguito da tifoso 'consapevole' è stato quello del 90.
Hai sottolineato un aspetto fondamentale : la nazionale italiana ci dava la possibilità di seguire il calcio in diretta, roba che col campionato ancora non era possibile settimanalmente, giusto con le coppe ci veniva concesso qualcosa.
L'attesa quindi per l'evento era febbrile, se poi ci aggiungiamo che era possibile seguire anche le rivali e il tutto si concentrava in un mese intenso di calcio è facile intuire cosa potevano rappresentare per noi mondiali ed europei.
Io porto sempre nel cuore, come dicevo prima , il mondiale del 90.
Quel giugno delle notti magiche e della mascotte 'ciao' resterà indelebile nei miei ricordi fino alla fine dei miei giorni.
Ho seguito tantissime partite tra un calcio e l'altro al pallone ma non potrò mai dimenticare come quell'evento fosse pubblicizzato un pò ovunque : che fosse la confezione della pasta anzichè il brick del succo di frutta il logo di quel mondiale era ovunque.
Perfino sui rullini kodak o presso le pompe di benzina.
Il calcio in quel torrido mese di giugno non solo si seguiva ma si respirava letteralmente.
Quella nazionale poi era fortissima ed eravamo candidati a vincere il titolo.
La notte di italia-argentina per me, da giovane tifoso, rappresentò la prima grande delusione.
Quando finì quel mondiale mi lasciò un senso di malinconia perchè erano finite le notti magiche.
Dall'arrivo delle pay tv è molto cambiato l'approccio del tifoso verso la nazionale ma la verità l'hai scritta tu poco sopra : prima la nazionale per noi rappresentava una delle poche occasioni per seguire il calcio in tv, ora invece la pausa per le nazionali ci priva del milan per seguire magari insignificanti amichevoli.
Vediamo cosa cambierà per me da lunedi sera in poi ma l'ambiente tossico del calcio italiano ha molto smorzato in me al momento l'amore per l'azzurro.
Non vi saranno mai magia , sport autentico e seguito senza grandi uomini.