Se davvero il Milan fosse stato disposto ad accettare 40-50 milioni di clausola rescissoria, tutto l'affaire Donnarumma non ci sarebbe stato perché Raiola avrebbe firmato subito...
A maggior ragione ora che Fassone si è esposto pubblicamente sottolineando che la società "non accetterà elemosina" e che "Il giocatore non si vende, salvo offerte importanti", è chiaro ed evidente a chiunque lo voglia capire (cioè pochi) che 10-20 milioni in più non giustificano una figuraccia mediatica. Anche perché se si firma un contratto con clausola mettiamo alla ridicola cifra di 40 milioni ed a fine agosto il Real ci ripensa e decide di acquistarlo subito, il Milan dove lo trova in pochi giorni un portiere affidabile a costi contenuti? E se invece rimane e per tutto l'anno si moltiplicano le voci di mercato di club europei che lo vogliono portare via a fine stagione? Ricreiamo a San Siro il clima piacevole ammirato in Polonia?
La situazione è semplice, anche se si tende a complicarla. Se Donnarumma rinnova, lo fa senza clausole o a cifre talmente alte da proteggere economicamente la società. Oppure non rinnova ed allora o lo si usa come contropartita per qualche giocatore interessante o lo si manda un anno in tribuna. Il rinnovo a 40 milioni fa solo gli interessi di Raiola e di Donnarumma, lasciandolo in un limbo di diffidenza che a livello psicologico la squadra potrebbe pagare a caro prezzo.