Si farà il vescovo consigliere di Don Massimo (Raoul Bova), un po' come facevano Gastone Moschin, Renato Carpentieri e Philippe Leroy prima di lui. Curiosamente, Magalli doveva fare inizialmente Don Matteo ma si rifiutò perchè, come ha detto lui, non voleva trasferirsi a Gubbio.
Curioso di capire come evolverà la serie...
Non credo che il personaggio di raoul bova possa avere le stesse peculiarità di don matteo : passi per un prete cacciatore di anime e di indizi ma due sarebbero troppi.
La chiesa sforna predicatori o provetti sherlock holmes?
Insomma, la fiction rischia di fare fiasco clamorosamente.
Io avrei puntato su un format diverso come ha fatto all'epoca montalbano.
Un don matteo da giovane, ad esempio, in un altro tempo e altri spazi.
Il giovane montalbano a molti infatti è piaciuto più di montalbano stesso perchè spiega il personaggio senza 'offenderne' il ricordo nei fan.
Una serie , come un libro, quando finisce richiede silenzio.