poteva anche entrare in infradito, per far capire l'importanza nell'entrare 4-0, ma doveva solo mettere minuti nelle gambe. Però una cosa che va apprezzata è che pur avendo poco tempo e smania comunque di mettersi in luce abbia pensato soprattutto a servire i compagni nelle azioni da rete, sul fuorigioco di rientro aveva fatto segnare Pobega e in altre due occasioni due gol divorati su suoi passaggi filtranti. Credo che il gol col Monza gli abbia tolto l'ossessione di segnare a tutti i costi lui e che ora sia ancor più pronto a giocare a testa alta. Col Toro sicuro sarà di nuovo il suo turno, voglio vedergli sfondare quella porta.