Come riportato dal Corriere della Sera, da tutto il mondo arrivano studi e segnalazioni sulla capacità del Covid-19 di danneggiare buona parte degli organi, e non solo il cuore, di cui già si era parlato. Direttamente o indirettamente (per colpa delle terapie lunghe e dei farmaci pesanti ) il Covid-19 penetra nel flusso sanguigno ed è in grado di danneggiare cuore, cervello, reni, apparato gastrointestinale e fegato.
Immagino dipenda da come si evolva la malattia, chi ha un decorso asintomatico o puacisintomatico mi risulta difficile pensare che possa sviluppare chissà quale danno ai tessuti. Chi sviluppa sintomi più gravi, problemi respiratori, polmoniti o addirittura terapia intensiva invece sarebbe più che possibile, ma danni ai polmoni dopo una polmonite mi pare abbastanza ovvio, è come dire danni al ginocchio dopo rottura del menisco. I farmaci sperimentali poi che stanno usando hanno numerose controindicazioni, e possono fare più danni che altro, visto che nessun medico ad oggi può quantificare la reale efficacia di queste cure, che al più sono in stato di sperimentazione, date come ultima risorsa più che come protocollo farmacologico.
Una cosa è certa, del virus e della malattia che si innesca dopo l'infezione ad oggi gli scienziati sanno ancora molto poco purtroppo.
E da ignorante dico che forse è più facile combattere il virus che la malattia, ecco perchè l'unica strada percorribile è il vaccino.