Disasto Covid: 5 mln di italiani poveri in più.

[Sam]

Come riportato da Repubblica in edicola, la pandemia da Covid-19 inasprisce la crisi economica. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria si contano ben 5 mln di poveri in più. In totale, ci sono 14 milioni di italiani in gravi difficoltà economiche. Quasi una persona su quattro.

Prendete i popcorn, signore e signori, che i VERI morti del COVID stanno arrivando, con tutti i poveri disgraziati che, non riuscendo più a pagare i debiti o a dare il pane ai propri figli, finiscono per togliersi la vita.

Ma di questi non si parlerà nei TG, perché non è importante.

Ripeto: prendete i popcorn, perché quando questa psicosi da influenza stagionale finirà (perché tanto finirà, è solo questione di quanto a lungo servirà mantenere questa pagliacciata dei lockdown) ci sarà da ridere (per non piangere). E intanto avremo a che fare con un paese al collasso, probabilmente sotto qualche lente d'ingrandimento europea e con persone che ogni giorno perderanno posti di lavoro.

Ma sì, che ci importa, basta stare tutti a casa con le mascherine. Andrà tutto bene (cit.).

 

[Ruuddil23]

Io non sto subendo danni economici e sono anche abbastanza pantofolaio.
Non prendo sottogamba il virus soprattutto perché mio padre ha diverse patologie, mia madre è messa meglio ma non si sa mai.

Ma nonostante questo non mi piace il modo di gestire le cose. Per me ha ragione la Svezia, qualche precauzione, raccomandazioni ma senza vivere nel terrore. I danni non sono solo il numero di morti con il covid, danni economici e psicologici per adulti e bambini che si porteranno avanti per anni.

Le misure prese in alcuni ambiti sono eccessive, al limite della dittatura. Dove invece lo stato dovrebbe organizzare meglio ha fatto flop... ma la colpa ovviamente è della gente che vuole vivere.

Per loro sarebbe meglio non festeggiare il Natale coi nipotini, però poi vedi i mezzi pubblici ammassati, invece che aumentarli mettono il limite al 50% senza che qualcuno controlli.

È pazzesco il lavaggio del cervello e, ripeto, non ritengo questo virus come una normale influenza, ma non mi pare giustificato bloccare tutto.
Le regole che hanno messo sono ormai ritenute normali, la maggior parte della gente ha metabolizzato e se uno la pensa diversamente è un negazionista.

Esattamente il mio pensiero (e situazione simile alla mia), quoto anche le virgole.

 

[Davidoff]

Prendete i popcorn, signore e signori, che i VERI morti del COVID stanno arrivando, con tutti i poveri disgraziati che, non riuscendo più a pagare i debiti o a dare il pane ai propri figli, finiscono per togliersi la vita.

Ma di questi non si parlerà nei TG, perché non è importante.

Ripeto: prendete i popcorn, perché quando questa psicosi da influenza stagionale finirà (perché tanto finirà, è solo questione di quanto a lungo servirà mantenere questa pagliacciata dei lockdown) ci sarà da ridere (per non piangere). E intanto avremo a che fare con un paese al collasso, probabilmente sotto qualche lente d'ingrandimento europea e con persone che ogni giorno perderanno posti di lavoro.

Ma sì, che ci importa, basta stare tutti a casa con le mascherine. Andrà tutto bene (cit.).

I posti di lavoro per ora sono al sicuro, hanno messo il blocco ai licenziamenti. I datori di lavoro non incassano, ricevono aiuti ridicoli, continuano a pagare la maggior parte delle spese, non possono licenziare e devono pure anticipare la cassa integrazione che non arriva (io devo ancora prendere giugno...). A me pare palese che si sono fatti bene i conti, preferiscono ridurre sul lastrico quei 10 milioni di autonomi che andare a toccare statali, pensionati e redditi di cittadinanza per un mero fattore numerico, cioè meno gente che scende in piazza a protestare e meno voti persi alle prossime elezioni. Tra l'altro buona parte di chi perde l'attività su cui ha investito tutto pensa per prima cosa ad ammazzarsi, avranno considerato pure questo.

Tireranno a campare con i prestiti europei, la patrimoniale e poi fuggiranno con i loro grassi stipendi, lasciando un paese allo sfascio totale e incapace di risollevarsi. Tedeschi, francesi e gli altri concorrenti europei si staranno ammazzando dalle risate vedendo il nostro suicidio economico.